Si è svolto nel pomeriggio al Salone Nautico Venezia, in Sala Modelli all’Arsenale, il convegno di presentazione del progetto “Green Lido, l’onda verde di Venezia”, promosso dal Consorzio Venezia e il suo Lido, che punta al rilancio verde dell’isola, grazie ad un turismo “slow” ed esperienziale.
A portare i saluti istituzionali alla conferenza c’erano il prosindaco del Lido, Paolo Romor, e l’assessore comunale al Bilancio, Michele Zuin. I diversi interventi – moderati dal giornalista Davide Scalzotto – hanno toccato in particolare i temi della raccolta differenziata e della gestione della mobilità sul territorio veneziano, dei finanziamenti pubblici alla “green mobility”, nonché della strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, per concludersi con i mondiali di Cortina 2021, quale esempio di sostenibilità territoriale.
“Fin dal suo insediamento – ha dichiarato il prosindaco Romor – l’Amministrazione si è sentita affiancata dal Consorzio Venezia e il suo Lido e sposa in pieno il concetto di ‘Green Lido’, che inizia a diventare realtà e ha ancora enormi potenzialità da esplorare. Il progetto, che è finanziato dalle aziende dell’isola, si integra perfettamente con la politica del Comune, che ha deciso di puntare sul trasporto a emissioni zero dei mezzi pubblici su ruota, finanziando la sostituzione dell’intero parco mezzi con autobus elettrici”.
Nel portare i saluti e i ringraziamenti del sindaco Luigi Brugnaro, l’assessore Zuin ha poi sottolineato lo sforzo dell’Amministrazione comunale per ricollocare il Lido a livello internazionale, ricordando alcuni risultati ottenuti, tra cui la nuova piazza al posto del nuovo Palazzo del Cinema mai realizzato e l’ammodernamento dell’ex Palazzo del Casinò, destinato a diventare il maggiore centro congressuale di Venezia. “Stiamo cercando di dare al Lido un volto nuovo – ha affermato Zuin – e la sinergia tra pubblico e privato è per noi fondamentale, perché fondamentali sono i partner che portano avanti le politiche di rilancio”
Il progetto Green Lido punta proprio al rilancio del Lido cercando di sfruttare le risorse ambientali, economiche e sociali del territorio. I suoi obiettivi sono, oltre alla promozione del patrimonio, lo sviluppo di un network degli operatori turistici e la diffusione della cultura della sostenibilità. Tra gli attori coinvolti il Comune, in qualità di promotore, e le sue aziende partecipate Vela e Avm come partner. E’ stata stilata una Carta per il Lido, che prevede la creazione di un marchio di qualità ambientale, da rilasciare alle aziende che intendono aderire al progetto e che devono attuare un percorso virtuoso che ne certifichi la sostenibilità. Il marchio punta ad attuare la riduzione della produzione dei rifiuti e una corretta raccolta differenziata, il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili, la diffusione di una mobilità sostenibile, la ristorazione a chilometro zero e la promozione di attività all’aria aperta.
Al termine della conferenza il prosindaco Romor ha consegnato a Giovanni Galifi un assegno del Consorzio Venezia e il suo Lido, quale contributo alla campagna di raccolta fondi per la realizzazione di un gommone accessibile per il turismo nautico e la pesca sportiva. “Due anni fa – ha ricordato Romor – è riuscito a rendere interamente accessibile un campo da tennis al San Camillo al Lido, l’anno scorso ha realizzato alla Lega Navale un pontile per la pratica della vela da parte di persone disabili: ho voluto segnalare l’impegno di Giovanni Galifi perché i suoi progetti vengono tutti realizzati al Lido di Venezia e contribuiscono appunto a renderla un’isola sempre più accessibile”.