“Salute mentale: le relazioni che curano”: a Malo quattro incontri pubblici di Caritas Diocesana Vicentina per conoscere il tema e abbattere i pregiudizi
Iniziativa del servizio-segno “Davide e Golia” di Malo, che nell’annualità 2018/2019 ha accompagnato 46 persone nel percorso di ascolto, incontro e inserimento sociale di persone in disagio psichico o con difficoltà relazionali.Quattro incontri pubblici per parlare di salute mentale e dei servizi a sostegno di coloro i quali soffrono di patologie e disagio e dei loro famigliari. Si intitola “Salute mentale: le relazioni che curano” il ciclo di approfondimento aperto alla cittadinanza e a chi desidera formarsi come volontario nel progetto “Davide e Golia” di Malo, il servizio-segno dell’Associazione Diakonia Onlus (braccio operativo di Caritas Diocesana Vicentina) promotore degli incontri e attivo con il proprio gruppo di auto mutuo aiuto nella sede di via Muzzana 20 (un secondo gruppo di “Davide e Golia” ha sede a Piazzola sul Brenta).
“L’iniziativa – spiega Federica Filippi, coordinatrice del progetto “Davide e Golia” di Malo – nasce dalla volontà e dal desiderio di parlare di malattia e soprattutto di salute mentale attraverso l’esperienza di professionisti che da tempo si occupano del tema, e di chi, come volontario, da anni condivide tempo e momenti di vita con persone e famiglie che vivono la difficoltà di una malattia mentale. Può dunque parteciparvi chiunque voglia saperne di più sull’argomento e approfondire alcuni temi”.
“Il tema della salute mentale – afferma don Enrico Pajarin, direttore di Caritas Diocesana Vicentina – viene spesso visto come un tabù, come qualcosa da confinare in un luogo invisibile e del non detto. Siamo invece convinti che di salute mentale sia utile parlare, per abbattere stereotipi e pregiudizi e per stare accanto a chi soffre e alle famiglie, dando rilievo ai servizi di aiuto e sostegno presenti nel territorio”.
Gli incontri, nati dalla collaborazione con il Comune e la Parrocchia di Malo e l’Ulss 7 Pedemontana, si terranno all’auditorium San Gaetano in via Chiesa 36 a Malo. Per chi, a conclusione delle quattro serate, volesse prestare servizio di volontariato presso Davide e Golia Malo, è previsto un incontro conoscitivo con la Psicologa Coordinatrice del progetto, a seguito del quale sarà possibile partecipare alle attività del gruppo, affiancandosi ai volontari già presenti.Il programma.
4 novembre 2019, ore 20.30 – 22.30
Benvenuto e introduzione: Don Enrico Pajarin – Direttore Caritas Diocesana Vicentina.
“Salute e disagio mentale: panoramica sulla situazione attuale e nuove forme di sofferenza”: Dr. Marco Bateni – Psichiatra e Psicoterapeuta.11 novembre 2019, ore 20.30 – 22.30
“L’importanza della rete sociale nella cura del disagio psichico”: Dott. Roberto Coppini – Psichiatra e Psicoterapeuta.
“L’esperienza dell’auto mutuo aiuto”: Dott. Nicola Milani – Psicologo, coordinatore progetto Davide e Golia Brenta.18 novembre 2019, ore 20.30 – 22.30
“Affrontare il disagio mentale: servizi a sostegno della persona e della famiglia”: Dott. Tommaso Maniscalco – Psichiatra, Direttore DSM AULSS 7; Dott.ssa Maria Teresa Corzato – Assessore all’Istruzione e al Sociale Comune di Malo.25 novembre 2019, ore 20.30 – 22.30
“Volontariato Caritas: l’esperienza del Davide e Golia di Malo”: Dott.ssa Federica Filippi – Psicologa, Psicoterapeuta, coordinatrice progetto Davide e Golia Malo.
Testimonianze dei partecipanti al gruppo Davide e Golia.Cos’è il “Davide e Golia”.
Il Gruppo di Auto Mutuo Aiuto “Davide e Golia” Malo è un servizio-segno dell’Associazione Diakonia Onlus – Caritas Diocesana Vicentina e opera in collaborazione con l’Azienda ULSS 7 Pedemontana, il Comune di Malo e la Parrocchia di Malo. Il Davide e Golia Malo nasce nel 2008 con lo scopo principale di creare uno spazio di ascolto e di incontro per chi vive un disagio psichico o una difficoltà relazionale, puntando soprattutto a valorizzare il tempo libero e lo scambio di esperienze, interessi, passioni. Il principio base che regge ogni attività del gruppo è la relazione alla pari, dove la persona è al centro di tutto. Con il coordinamento di uno psicologo e grazie al prezioso contributo di alcuni volontari, il servizio propone diverse attività: da momenti strutturati dedicati all’ascolto, a laboratori creativi ed espressivi, a passeggiate e uscite nei fine settimana. Il volontario-facilitatore prende parte alle attività del gruppo, instaurando un legame di sostegno e vicinanza con chi vi partecipa e cercando di attivarne e valorizzarne le risorse comunicative e relazionali. Il volontario-facilitatore si offre come persona all’interno di una relazione dove sono fondamentali l’accoglienza e la condivisione. Le finalità del servizio si rivolgono non solo alla singola persona, ma anche alla sua famiglia e all’intera comunità, grazie alle proficue relazioni di sostegno che si vengono ad instaurare.L’attività 2018-2019 del gruppo di Malo.
Nel corso di tutta l’annualità 2018-2019 le persone che hanno partecipato alle attività di gruppo o usufruito di altre forme di aiuto sono state 46, di cui 35 pazienti del Dipartimento di Salute Mentale e 11 altre persone. Le femmine sono state 31 e i maschi 15. Nel 33% dei casi si tratta di persone tra i 51 e i 60 anni, seguite dalle fasce 61-70 anni e 41-50 anni. Per quel che riguarda le problematiche evidenziate dalle 11 persone non seguite dal Dipartimento di Salute Mentale dell’Ulss 7 (e quindi servite da nessuno o da altri servizi o professionisti privati), 4 sono state di natura psichiatrica, 3 legate a disabilità cognitive lievi, 3 alla solitudine e una a problemi famigliari.
Grazie anche alle segnalazioni di alcuni cittadini e alle indagini condotte nell’ambito di un ampio piano di contrasto allo spaccio nella zona di Campo...