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Nel prossimo fine settimana, Vicenza ed Arcugnano ospiteranno tre eventi su temi cruciali come la salute mentale e fisica e la pace. Gli incontri sono frutto della collaborazione tra l’APS Viemozionerete, Un Salottino Rosso, il FISPPA dell’Università di Padova, il Comune di Vicenza.
“Questi eventi si propongono come occasioni di riflessione profonda”, sostengono i promotori.
Venerdì 21 febbraio, alle 20:45, a Vicenza, allo Spazio Giovani B55, il noto psicoterapeuta Gioacchino Pagliaro parlerà del potere dell’intenzionalità nella guarigione.
Sabato 22 febbraio alle 17:00, alla CasadiAndrea, ad Arcugnano, sarà la volta di Ilyas Talamali, antropologo, con “I Tempi dell’Anima”
Domenica 23 febbraio alle 17:00 a Vicenza, allo Spazio Giovani B55, ci sarà un concerto di musica e poesia, intitolato “Parole di Pace” che offrirà momenti di bellezza e di riflessione contro la guerra. L’incontro sarà preceduto dalla passeggiata in città “Vicenza città di Pace”, guidata da Anna Maria “Annette” Ronchin, alla quale seguirà un piccolo rinfresco. Appuntamento alle 15.00 nel cortile del teatro Astra.
Gioacchino Pagliaro, psicoterapeuta e professore di psicologia clinica all’Università di Padova, è il protagonista del primo evento. La sua ricerca si basa sulla teoria dell’intenzionalità creatrice del fisico americano Amit Goswami, che esplora come la mente possa influenzare la realtà fisica. Pagliaro ha sviluppato il metodo dell’intenzionalità di guarigione, un approccio che integra la psicologia e le cure oncologiche. Questo metodo è stato applicato con successo per cinque anni nella UOC di psicologia ospedaliera del Dipartimento oncologico dell’AUSL di Bologna, dimostrando come la mente possa giocare un ruolo fondamentale nel processo di guarigione. L’approccio di Pagliaro non è solo teorico, è supportato da dati concreti e casi studio. I risultati ottenuti nella UOC di Bologna mostrano un miglioramento significativo nella qualità della vita dei pazienti oncologici, sottolineando l’importanza di un approccio olistico alla salute. La connessione tra mente e corpo è un tema centrale nella medicina moderna. La psicologia ha dimostrato che lo stato mentale di un paziente può influenzare la sua capacità di guarire. Pagliaro, attraverso il suo lavoro, invita a riflettere su come l’intenzionalità e la consapevolezza possano diventare strumenti potenti nella lotta contro le malattie. La sua esperienza come direttore della UOC di psicologia ospedaliera gli consente di offrire una prospettiva unica su questo argomento.
Nel secondo evento, intitolato “I Tempi dell’Anima“, proposto da Un Salottino Rosso, verrà messa in atto un’esperienza aggregativa invitando i partecipanti a riflettere sul concetto di tempo, non solo come misura cronologica, ma come dimensione profonda e spirituale della nostra esistenza. tempo, non solo come misura cronologica, ma come dimensione profonda e spirituale della nostra esistenza. Con la guida dell’antropologo culturale Ilyas Talamali, i partecipanti saranno accompagnati in un viaggio alla scoperta dell’astrologia antica di matrice egizia e del sincronario maya, strumenti preziosi per comprendere la nostra unicità e il nostro percorso animico. Il tempo è una delle dimensioni più affascinanti e complesse della nostra esistenza. Nella cultura occidentale, spesso lo percepiamo in modo lineare, come una successione di eventi che si susseguono in modo inarrestabile. Tuttavia, le tradizioni antiche, come quella egizia e quella maya, ci offrono una visione ciclica e interconnessa del tempo, dove ogni momento è un’opportunità per esplorare la nostra anima e il nostro posto nell’universo.
Alla fine dell’evento ci sarà una cena in condivisione.
Il terzo evento, “Parole di Pace“, si propone di utilizzare la musica e la poesia come mezzi per affrontare il tema della guerra e della pace. Con la partecipazione di Marco Trotta al pianoforte e voce, Marco Morassutti alla chitarra e armonica, ed Elisa Tinti come voce narrante, questo spettacolo si preannuncia come un momento di grande intensità emotiva. La frase di Jim Morrison, “Un giorno anche la guerra si inchinerà al suono di una chitarra“, riassume perfettamente l’essenza di questo evento. La musica e la poesia hanno il potere di unire le persone, di far riflettere e di promuovere il dialogo. In un periodo storico in cui i conflitti sembrano prevalere, eventi come “Parole di Pace” diventano fondamentali per ricordare l’importanza della fratellanza e dell’accoglienza. La scelta di utilizzare l’arte come mezzo di comunicazione è un segnale forte e chiaro: la cultura può e deve essere un antidoto alla violenza. Numerosi studi hanno dimostrato come la musica possa influenzare positivamente il benessere psicologico e sociale. Attraverso l’arte, si possono affrontare temi complessi e delicati, creando spazi di confronto e dialogo. Questo evento rappresenta un’opportunità per la comunità di Vicenza di unirsi in un momento di riflessione collettiva, per riaffermare il valore della pace e della solidarietà.
La partecipazione a questi eventi non è solo un’opportunità per apprendere e riflettere, ma anche un modo per contribuire attivamente ad una cultura di pace e guarigione.
A Vicenza, al B55, ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
Ad Arcugnano è necessaria prenotazione.
INFO E PRENOTAZIONI sul sito Ilfestivaldellabellezza.it