
La senatrice vicentina di Italia Viva, Daniela Sbrollini, ha presentato un disegno di legge che prevede l’indicazione del gruppo sanguigno sulla carta d’identità, firmato da tutto il gruppo Italia Viva al Senato.
“In situazioni emergenziali – ha detto -, quali incidenti stradali o altri eventi traumatici il tempo rappresenta uno dei fattori decisivi per salvare vite umane. In momenti concitati, ogni secondo risulta prezioso e accedere rapidamente a un’informazione sanitaria come il gruppo sanguigno, specie quando la persona soccorsa è incosciente, può rivelarsi determinante per intervenire con tempestività e sicurezza.
Attualmente – ha proseguito la senatrice vicentina -, ospedali e servizi di emergenza si trovano frequentemente nella condizione di dover eseguire test urgenti per identificare il gruppo sanguigno del paziente, ritardando così eventuali trasfusioni e trattamenti.
Avere l’informazione ben visibile sulla carta d’identità potrebbe fare la differenza permettendo ai soccorritori di agire in fretta e con maggiore sicurezza riducendo al contempo il rischio di commettere errori pericolosi.
La carta d’identità è, infatti – ancora la Sbrollini – il documento di riconoscimento più comune e utilizzato. Integrare il dato relativo al gruppo sanguigno e al fattore Rh è una scelta di buon senso, quasi priva di impatto economico, ma con un potenziale enorme tanto per la sicurezza dei cittadini quanto per l’operatività del personale sanitario. L’iniziativa assume ancora maggior rilievo nell’ottica della libera circolazione dei cittadini nell’area Schengen”, ha concluso la senatrice.