Ieri mattina, all’Hotel Tiepolo di Vicenza, è stata presentata una ricerca realizzata dall’Ires Cgil del Veneto, in collaborazione con l’Università di Verona, sul tema della salute e sicurezza nel comparto artigiano vicentino e sull’esperienza decennale del Rappresentante Lavoratori Sicurezza Territoriale (RLST).
L’iniziativa, organizzata dalla Cgil di Vicenza, ha coinvolto i componenti del Comitato Direttivo provinciale della Cgil di Vicenza, i componenti del Cobis (organismo bilaterale per la salute e la sicurezza nell’artigianato) di Vicenza, rappresentanti di Confindustria e di Apindustria Vicenza, le Responsabili ed altre/i operatrici/tori degli SPISAL delle due ULSS vicentine ed i tre RLST di Cgil Cisl Uil Vice
Nell’incontro, condotto da Igino Canale, Presidente dell’Ires Cgil del Veneto, sono intervenute le persone che hanno realizzato la ricerca: il professor Giorgio Gosetti e Anna Carreri, dell’Università di Verona, e Nicoletta Masiero, Mara Gottardi e Chiara Gargiulo dell’Ires Cgil del Veneto.
Le relazioni hanno fatto il punto sul tema salute e sicurezza nell’artigianato berico a partire dall’analisi dei dati messi a disposizione dall’INAIL e da Infocamete su andamento infortuni e malattie professionali.
La seconda parte della ricerca ha riguardato invece l’esperienza ed il ruolo del RLST, figura prevista dalla bilateralita’ artigiana nel Veneto e dedicata alla salute e sicurezza nelle aziende artigiane.
Sono emersi aspetti positivi e limiti di questa figura e soprattutto i nodi da affrontare per un’azione più incisiva nell’attività di prevenzione nei luoghi di lavoro.
«L’incontro di ieri – afferma Giampaolo Zanni, Segretario Generale della Cgil di Vicenza – è stato anche l’occasione per ringraziare e salutare Adriana Carotti, RLST
Ha concluso l’iniziativa Silvana Fanelli, componente della segreteria della Cgil del Veneto e vicepresidente di Cobis Veneto.