Il 21 febbraio alle ore 20.30 presso la Sala conferenze circoscrizione n. 7 – Zona Ferrovieri di Vicenza i candidati di Potere al Popolo! – Vicenza e Nicoletta Dosio (nella foto la storica militante NO TAV in Val Susa nonché candidata alla Camera di Potere al Popolo in Piemonte), presenteranno le loro proposte per la salvaguardia dell’ambiente. Potere al Popolo! è tra i firmatari del Manifesto lanciato da urbanisti, agronomi ed ecologisti, per la salvaguardia della città, del territorio e dell’ambiente, che l’inquinamento e un dissennato consumo del suolo hanno devastato e defertilizzato compromettendo l’habitat ed il clima.
La politica dei partiti e dei governi, i cui personaggi si ripropongono nelle diverse coalizioni, anche in LeU e M5S, ha ignorato la dimensione sociale, fisica, territoriale e ambientale, con scelte politiche sbagliate con la delegittimazione della pianificazione pubblica, lasciando libero campo a iniziative immobiliari, a grandi opere e all’urbanizzazione selvaggia. Non vi è mai stata una reale visione strategica per un uso ecosostenibile e condiviso del territorio.
Le proposte:
– trasferimento delle risorse pubbliche destinate alle missioni militari, alle grandi opere (come Mose, Tav, Pedemontana) e ad altri progetti dannosi (Tap, trivellazioni e eolico selvaggio), a progetti per la messa in sicurezza e salvaguardia dei territori, tutela del paesaggio ambientale e storico-architettonico;
– programmazione, pianificazione e gestione di piani di riqualifica ambientale e bonifica dei siti inquinati fondato su obiettivi di interesse collettivo, in alternativa al business dell’emergenza ambientale e della green economy;
– STOP ad ogni progetto di estrazione non convenzionale, eliminazione dei sussidi pubblici per le fonti fossili e non ecocompatibili (16 milioni annui), da utilizzare per la creazione diretta di posti di lavoro nell’efficienza energetica, energie rinnovabili, ricerca tecnologica e salvaguardia ambientale;
– NO ai condoni e a deregulation a favore dei privati. Una legge seria per lo STOP del consumo del territorio con l’obbligo di riutilizzo del costruito, STOP alla cementificazione delle coste e del territorio, e recupero di spiagge e parchi. Un piano serio di bonifica dei siti inquinati con monitoraggio della salute della popolazione coinvolta, col principio “chi inquina paga”.
– un piano serio di investimenti sulla mobilità sostenibile, trasporto pubblico basato sui reali bisogni delle classi popolari e sul rispetto dell’ambiente, con una rete ciclabile collegata e non a macchia;
– una politica a “Rifiuti Zero”;
– ripubblicizzazione dell’acqua che è un bene comune, cancellando il modello a gestione privata SPA.
Crediamo fermamente che il diritto ad essere felici si costruisca anche difendendo l’ambiente.
POTERE AL POPOLO! Vicenza
