Salvini a Bruxelles per il consiglio Trasporti, “Il blocco ai motori endotermici nel 2035 è un regalo alla Cina, un suicidio economico”

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Salvini a Bruxelles
Il ministro delle Infrastrutture e i Trasporti Matteo Salvini a Bruxelles

Bruxelles – Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha preso parte oggi al consiglio Trasporti, Telecomunicazioni ed Energia a Bruxelles, dove ha criticato fortemente le politiche europee nel settore dell’automotive.

Durante un incontro con la stampa, Salvini ha ribadito il suo dissenso verso l’obiettivo fissato dall’Unione europea di vietare la vendita di auto con motore a combustione interna a partire dal 2035. “Una scelta folle che mette a rischio 14 milioni di posti di lavoro in Europa”, ha dichiarato Salvini, sottolineando che tale decisione rappresenterebbe “un enorme regalo alla Cina” e un “suicidio economico, ambientale, sociale e industriale”.

Il ministro ha evidenziato come il costo elevato delle auto elettriche, unite al loro impatto ambientale nella fase di produzione, renda necessaria una riflessione più approfondita a livello europeo. “La perseveranza della Lega e del governo italiano porterà a rivedere modi e tempi”, ha affermato. Salvini ha espresso fiducia nel nuovo commissario europeo per i Trasporti Apostolos Tzitzikostas, auspicando che il “buonsenso” prevalga rispetto a quelle che ha definito “ideologie arroganti” portate avanti della nuova commissaria all’Ambiente, la spagnola Teresa Ribeira, con parole “di una marziana, di una aliena che è sbarcata ieri sul pianeta Terra”.

Germania e Francia, due alleati differenti e in crisi 

Sul tema automotive Salvini ha elogiato la Germania, che “si sta avvicinando gradualmente ad una posizione di buon senso” per evitare le multe previste per le aziende che non convertono la propria produzione, e criticato la Francia, accusata di non voler affrontare il problema. “I francesi stanno andando verso il burrone, ignorando le conseguenze per le loro stesse fabbriche”, ha affermato, aggiungendo che la recente crisi politica a Parigi complica ulteriormente la situazione.

Sicurezza stradale: nuove regole in arrivo

Il ministro ha anche parlato del modello italiano di sicurezza stradale, annunciando misure più severe per chi guida in stato di ebbrezza, sotto l’effetto di droghe o usando il telefono. “Dal 14 dicembre entrerà in vigore il ritiro della patente per chi usa il cellulare alla guida”, ha dichiarato Salvini, invitando gli automobilisti alla prudenza.

Tuttavia, ha chiarito che il governo non intende vietare il consumo moderato di alcol: “Un bicchiere di vino non sarà penalizzato, tranne che per i neopatentati. Il fiasco sì, il bicchiere no”, ha scherzato. 

Agricoltura e accordi commerciali

Salvini ha poi affrontato il tema dell’accordo commerciale Ue-Mercosur particolarmente caldeggiato dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida solo due settimane fa sempre a Bruxelles. Salvini dal canto suo ha espresso, invece, solidarietà agli agricoltori che temono per il futuro del loro comparto produttivo. “Non possiamo permettere che un nuovo accordo metta in ginocchio il settore agricolo dopo quello dell’auto”, ha detto, riferendosi a un’intesa commerciale che porterebbe grandi benefici ai settori industriali ma che non è ben vista dagli agricoltori. Anche da questo punto di vista, dopo il caso “canone Rai”, il governo appare poco coeso. 

Concludendo il suo intervento, il ministro ha espresso preoccupazione per l’instabilità economica in Francia e Germania. In merito alle rumoreggiate (ma improbabili) dimissioni del presidente Francese Macron e quindi, a una possibile ascesa di Marine Le Pen (sua alleata),  Salvini ha dichiarato solamente “Io credo nella democrazia e nei francesi”.