?Un?offesa gravissima e intollerabile?. Così – in una nota – il Consigliere regionale del gruppo Liga Veneta – Lega Nord Alberto Semenzato commenta il cartello apparso martedì a Milano durante la manifestazione concomitante con il vertice tra il vicepremier italiano e leader della Lega Matteo Salvini e il primo ministro ungherese Viktor Orban.
?Un cartello – spiega il Consigliere – che ha accomunato Salvini a Benito Mussolini e che ha evocato la vicinanza a piazzale Loreto, luogo in cui il corpo di Mussolini venne esposto dopo la morte. Lo slogan ha fatto la sua comparsa nel corso del presidio cui hanno aderito, tra gli altri, anche gruppi come Comunità di Sant?Egidio, Anpi, Acli, Pd, Leu e diversi centri sociali?.
?Alla faccia della democrazia – aggiunge Semenzato – teniamo conto che un cartello del genere è il prodotto di coloro che ci accusano di alimentare le paure. Peccato, invece, che siano proprio loro ad alimentare le paure più profonde, appellandosi a una delle pagine più buie della storia italiana e richiamando alla mente un passato che nulla ha a che vedere con i nostri valori e soprattutto con la nostra nazione?.
?Incitare alla violenza è sempre sintomo di incapacità al dialogo. Esprimiamo quindi solidarietà al ministro dell?interno Matteo Salvini, augurandoci – ha affermato in conclusione il Consigliere Semenzato – che chi ha preso parte alla manifestazione condanni l?asprezza dei toni di queste parole?.