San Tomaso in Berga, apertura straordinaria per la festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

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San Tomaso in Berga

Nella ricorrenza del 4 novembre, festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, quale evento della rassegna di iniziative a carattere cittadino connesse alla giornata, ancora una volta, a fronte della sempre apprezzata partecipazione collettiva, il Fondo Ambiente Italiano – Delegazione di Vicenza promuove un’apertura straordinaria al pubblico della sede delle Fiamme Gialle beriche, ex complesso conventuale di San Tomaso in Berga, in linea di continuità con analoghe progettualità volte alla tutela ed alla valorizzazione nel panorama artistico e culturale di questo prestigioso sito, dalla forte vocazione spirituale e poi militare, caserma della Guardia di Finanza più antica d’Italia.

Dalle ore 9,00 alle ore 13,30 di lunedì 4 novembre p.v, sarà infatti possibile visitare il cospicuo manufatto fondato nel 1222 per opera dell’Ordine dei Regolari di San Marco – prima misto e poi esclusivamente femminile – che aprirà le porte alla cittadinanza con percorsi storico guidati a cura dei Narratori del Fondo Ambiente Italiano, con il supporto di Ispettori del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza e di rappresentanti dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia – Sezione di Thiene.

Nell’occasione, sarà possibile entrare e visitare alcuni spazi del complesso delle monache Agostiniane che, dalla metà del quattrocento, riformarono il monastero di San Tomaso, poi divenuto Distretto militare dal 1872 al 1995, anno nel quale fu assegnato, quale sede provinciale, alla Guardia di Finanza.

Il percorso guidato partirà dal sagrato della ex chiesa di San Tomaso, dal quale potrà anche essere apprezzato l’annesso ed imponente campanile.

Si potrà poi accedere al suggestivo chiostro cinquecentesco per poi raggiungere l’ampio e verde ex brolo delle monache, ove sarà possibile visitare il piccolo e molto grazioso Oratorio di San Giovanni Battista, adagiato sulle antiche mura medioevali, recentemente restituito al culto, costruito nel 1666 e destinatario di una particolare indulgenza con Bolla di Papa Gregorio XIII nel 1578, rimasto consacrato nei secoli, sebbene le spoliazioni del periodo napoleonico e austro-ungarico.

Si potrà inoltre accedere all’ex androne di ingresso della grande Sala Capitolare ove sarà possibile ammirare gli unici lacerti di pitturale parietali rimasti nel complesso: “Santa Tecla, “Santa Fina” e “San Cristoforo con Bambino”.

Nella significativa occasione, quale elemento inedito e di novità, nella ex Sala Refettorio delle monache, lungo il lato occidentale del chiostro, sarà presente il Maestro Artigiano d’Arte e Mestiere Giancarlo BUSATO, “stampatore errante” dell’omonima storica Stamperia d’Arte BUSATO, che presenterà ai visitatori un percorso esperienziale didattico dell’arte litografica ed incisoria dedicata all’architettura palladiana.

In questo scenario di elevato tenore storico e denso dei più alti valori di Unità Nazionale, Patria e Legalità, la Guardia di Finanza di Vicenza, privilegiata custode di questo cospicuo sito architettonico promuoverà la recente candidatura dell’ex complesso San Tomaso al “XII Censimento Luoghi del Cuore FAI”, campagna nazionale volta alla conoscenza, con scadenza al 10 aprile 2025, alla salvaguardia ed alla valorizzazione di siti di interesse artistico, per mezzo della quale si auspica di traguardare le prime posizioni in classifica, per sostenere progetti concreti di recupero e consolidamento atti a perpetuare la sempre maggiore fruibilità pubblica di questo bene che, nel rispetto dei vincoli presidiari di caserma, si afferma sempre più come luogo di identificazione collettiva, di socialità ed inclusione.