Sabato 6 febbraio dalle 16 a Vicenza si terrà in piazza dei Signori un flash mob organizzato dal circolo Caracol Olol Jackson con tematica “mettiamo al centro la salute” all’interno della giornata regionale di mobilitazione.
“Dopo la giornata di mobilitazione del 9 gennaio scorso di Marghera e Vicenza, nulla o poco è cambiato nella lotta alla pandemia da parte della Regione Veneto – spiega il circolo Caracol in un comunicato -. La diminuzione dei contagi e dei ricoveri è dovuta semplicemente alle opportune restrizioni del periodo natalizio. I decessi sono sempre in aumento: ad oggi circa 9.000, di cui 2.300 nelle RSA. Il tracciamento dei contatti è saltato completamente; l’uso inappropriato dei tamponi, la mancanza di alberghi-Covid non facilitano la diminuzione dei contagi”.
“Il Presidente Zaia non ha mai presentato un nuovo piano generale di nuove e massicce assunzioni di personale. Così come pure manca un adeguato finanziamento al capitolo del socio-sanitario. La situazione rimane a tutt’oggi grave. Il vaccino non è l’unica soluzione. Il Piano socio-sanitario regionale 2019-2023 si è dimostrato inadeguato. Urge mettere in campo saperi, analisi e soprattutto idee di contrasto al fallimento di Zaia e company e per il rilancio di un adeguato servizio socio-sanitario pubblico”.
“Occorrono:- ancora misure restrittive fino a dati certi per non incorrere nella terza ondata; – diffusione di protocolli extraospedalieri per non intasare gli ospedali e generale potenziamento della medicina territoriale; – ripristino di tutte le normali attività ospedaliere per evitare il ricorso al privato o alla rinuncia della cura e smaltimento veloce delle liste di attesa ferme da mesi; – potenziamento dei servizi di emergenza territoriale;- efficienti Dipartimenti della prevenzione: Il Veneto è ai primi posti per inquinamento dell’aria, dell’acqua e della terra; – forte protagonismo delle Conferenze dei Sindaci delle AULSS; – piano vaccinale con scelta esplicita nelle priorità per i soggetti da vaccinare; distribuzione del vaccino ispirata a criteri di trasparenza ed universalità; – confronto continuo tra Regione, OO.SS., Associazioni, Comuni; – adeguate misure di sostegno al reddito”.
Hanno già aderito all’iniziativa diverse associazioni, sigle e anche esponenti politici: Movimento per la difesa della sanità pubblica veneziana, Centri sociali del Nord-Est, Caracol Olol Jackson Vicenza, Tutta la Città Insieme Venezia, Quartieri in Movimento Mestre, Comitato Salute Alta Padovana, Comitato SOS ospedale Sant’Antonio Padova, Sportello Diritti Persone Disabili e Familiari Società della Cura Venezia, Medicina Democratica Venezia, AmbienteVenezia, Laboratorio Venezia, Sara Visman Consigliera Comunale Venezia, Roberto Marinello medico Consigliere comunale Coalizione Civica Padova, Partito Comunista Italiano Veneto, Partito Rifondazione Comunista Veneto, Arturo Lorenzoni Consigliere regionale portavoce opposizione, Articolo Uno Padova, Associazione APRI Padova, CoBas Comune di Venezia, Venezia Verde Progressista, Elena Ostanel Consigliera regionale Il Veneto che Vogliamo, Partito Rifondazione Comunista Venezia, Europa Verde-Verdi del Veneto, Sezione ANPI Erminio Ferretto Mestre, Potere al Popolo, Ca’ Luisa Casa del Popolo, Partito Rifondazione Comunista Padova, Sinistra Italiana Padova, Coalizione Civica per Padova”.