I candidati ed i portavoce vicentini del Movimento 5 Stelle si ritroveranno venerdì 16 febbraio alle ore 15 davanti ad uno dei luoghi simbolo del saccheggio del territorio e delle risorse del Veneto: l’Ospedale Alto Vicentino di Santorso. Con un costo di circa 145 milioni di euro (di cui 70 messi dalla Regione), è stato costruito grazie ad un project financing che, si stima, costi alla Sanità Veneta almeno trenta milioni di euro all’anno per un quarto di secolo. Ed a favore di chi?
A favore di un consorzio di società, quasi tutti nomi noti e partecipi, secondo fonti di stampa, della “bricola magica” di quel Giancarlo Galan (e relativi vice) condannato per la più grossa tangente della storia italiana, quella del Mose; società che è stata recentemente ceduta ad un fondo estero configurando una operazione finanziaria di pura speculazione, che stanno pagando tutti i cittadini veneti con le proprie tasse.
Speculazioni che il Movimento ha denunciato alla Corte dei Conti, supportando i cittadini ed i comitati che hanno analizzato quel poco trapelato di un Contratto di Project tutt’ora secretato. Insieme con il progettato nuovo ospedale di Montecchio Maggiore e la sventata, ma temiamo solo rimandata, chiusura del punto nascite di Valdagno, questa struttura è un esempio di come non si dovrebbero fare affari sulla pelle dei Cittadini.
Abitiamo in un territorio complesso, frazionato e segmentato, in cui spesso per percorrere poche decine di chilometri serve un tempo che chi ha bisogno di soccorso non ha, ed ecco perché le strutture sanitarie dovrebbero essere più prossime possibile.
Non eravamo, non siamo e non saremo mai d’accordo con la concezione privatistica della sanità che le altre forze politiche stanno cercando di far passare, sia a livello nazionale che a livello regionale.
Perché la Salute è un diritto, e sui diritti fondamentali non possiamo metterci a fare i conti di “quanto costa”.
Deve essere un Servizio, non una “Azienda”.
Siamo Pazienti e Cittadini, non “Clienti”!
Eliminare gli sprechi assurdi sì, certamente, eliminare le interferenze politiche nelle nomine dei dirigenti, incentivare i giovani; queste sono le cose che vogliamo portare avanti, per un Servizio Sanitario che metta il Cittadino e le sue esigenze al centro dell’attenzione, non i bilanci!
Movimento 5 Stelle Vicenza