“Ho chiesto alla giunta regionale di impegnarsi per attivare un percorso riabilitativo e/o di follow up maggiormente adeguato dell’attuale, per i ricoverati nelle strutture cardiologiche e cardiochirurgiche dell’Azienda Ospedale-Università di Padova. A tale proposito, va individuata una figura esperta in Riabilitazione Cardiologica, in capo all’Azienda Ulss 6 Euganea, che si interfacci con i medici di reparto, nella fattispecie con il medico e col chirurgo, al momento della dimissione”. Così in una nota il consigliere regionale portavoce dell’opposizione in Consiglio regionale, Arturo Lorenzoni, che aggiunge: “Non esiste solo il Covid. Nei giorni scorsi, ho presentato una mozione finalizzata ad istituire un coordinamento tra l’Azienda Ospedale-Università di Padova e l’Azienda Ulss 6 Euganea a favore di quei pazienti che vengono dimessi dopo un evento cardiovascolare.
“Insieme al paziente – spiega il consigliere – potrebbero così programmare l’iter riabilitativo più opportuno: chi ha avuto criticità cardiovascolari deve venire indirizzato verso la struttura riabilitativa più adatta. Stando alle ultime rilevazioni, in provincia di Padova, ogni anno, dei pazienti dimessi a seguito di un intervento cardiovascolare, circa il 20 per cento non si sottopone ad alcun trattamento riabilitativo ‘per motivi personali, logistici o per altre cause non cliniche’. Il 25 per cento di essi avrà bisogno di un intervento riabilitativo in degenza, mentre il 55 per cento nell’ambito di un ambulatorio specializzato”. “L’Azienda Ospedale-Università di Padova e l’Azienda Ulss 6 Euganea rappresentano due realtà diverse. Rileviamo che la Clinica Cardiologica dell’AOPD fornisce un follow up solo per un numero limitato di pazienti con patologie selezionate; l’Unità operativa semplice dipartimentale – UOSD – Riabilitazione Cardiologica dell’Azienda Ulss 6 Euganea svolge invece un ruolo chiave nel percorso di follow up del paziente cardiologico”.
“Per questo motivo, si rende opportuna la massima collaborazione: le strutture territoriali dell’Azienda Ulss 6 Euganea, potrebbero fare da triage per avviare i pazienti dimessi dopo un evento cardiovascolare verso il percorso a loro più congeniale; nella logica di una condivisione con i medici di reparto dell’Azienda Ospedale – Università di Padova e con i medici di medicina generale e i cardiologi ambulatoriali operanti nelle medesime strutture territoriali”, conclude Arturo Lorenzoni.