“Dalla pandemia abbiamo imparato che la sanità è anche un impegno prioritario per un Sindaco”.
Così il sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, candidato del centrodestra civico per il 2023-2028, oggi nella sede della Croce Rossa Italiana (CRI) dove, visitando i nuovi locali, ha ringraziato tutti per il loro impegno di questi anni e di ogni giorno e ha tracciato un bilancio e un rilancio.
“Fino a tre anni fa – ha detto -, ogni amministratore locale era responsabile della salute di tutti i cittadini ma le competenze e le risorse in sanità erano ragioni buone per potersene occupare solo limitatamente. Il covid ha obbligato tutti noi Sindaci a rivedere questa idea e a collaborare in modo sempre più attivo con la nostra Regione per fare insieme sempre di più per i vicentini. Lo abbiamo fatto nell’emergenza e lo faremo nei prossimi anni. In particolare impegnandoci per la sanità di territorio e per il presidio della prevenzione.
Guardando questo posto e incontrando i tanti eroi che ci lavorano ogni giorno per salvare vite viene naturale pensare a quanto sia stato duro ma importante il lavoro fatto proprio per il covid su tutti fronti in quei due anni 2020 e 2021 difficilissimi per tutti.
Per dirla in numeri abbiamo messo al servizio della battaglia contro la pandemia 12 milioni € tra fondo di solidarietà comunale e fondi statali.
In particolare 7,5 milioni € nel 2020 e 4,6 milioni € nel 2021 a sostegno di cittadini e imprese.”12,1 milioni che significano tra le altre scelte 3,3 milioni € nel sociale, 1,7 milioni € per l’istruzione, 350 mila € per lo sport, 250 mila € per la partecipazione, 5,7 milioni € per i tributi comunali eliminati o ridotti, 495 mila € per la cultura, 100 mila € per i servizi digitali decisivi con il lock down e dopo; 50 mila euro per le spese di sanificazione per la polizia locale, 170 mila € per il patrimonio.
E a tutto questo si aggiungono il lavoro per la realizzazione di un parcheggio sopraelevato in contrà San Francesco che porterà all’incremento dell’offerta di spazi di sosta per l’accesso al pronto soccorso e ai servizi ospedalieri e la riqualificazione dei due parcheggi lungo il fiume Astichello.
E ancora il trasferimento della Guardia medica nella nuova sede all’interno della ex Centrale del Latte a San Bortolo e l’assegnazione alla medicina di gruppo di Salute e Territorio dei locali di proprietà comunale ai Ferrovieri che ospiteranno sette ambulatori”, ha concluso.