Sanità veneta: 203 milioni di euro per ospedali, via libera al progetto dell’assessore Lanzarin

217
Sanità veneta, corsia di un ospedale
Sanità veneta, corsia di un ospedale

La Regione investe sulla sanità veneta: adeguamenti strutturali e nuove opere negli ospedali di Oderzo, Mestre, Bassano e Legnago.

Sanità in Veneto  Manuela Lanzarin
Manuela Lanzarin

La giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, ha approvato la prima fase del Programma di investimento triennale 2025-2027 per l’edilizia sanitaria, destinando oltre 203 milioni di euro per interventi di adeguamento normativo, sismico e funzionale (qui altri dettagli ufficiali). Il piano prevede la realizzazione di importanti opere nelle strutture ospedaliere di Oderzo, Mestre, Bassano del Grappa e Legnago, con finanziamenti che uniscono fondi nazionali e risorse regionali.

Ospedali più sicuri e moderni

L’assessore Lanzarin ha sottolineato l’impegno della Regione per migliorare la qualità delle strutture sanitarie: “Questo nuovo investimento è un ulteriore passo per alzare gli standard di sicurezza e funzionalità degli ospedali veneti. Trasmetteremo il provvedimento al Ministero della Salute per avviare l’Accordo di Programma e autorizziamo le Aziende Sanitarie a partire con la progettazione degli interventi”.

Gli interventi programmati per la sanità veneta

  • Oderzo (Treviso): Adeguamento sismico e antincendio, con la costruzione di un nuovo blocco a quattro piani per ingresso, servizi logistici, piastra radiologica e degenze. Investimento complessivo di 42,3 milioni di euro, di cui 6,5 già finanziati.
  • Mestre (Venezia): Realizzazione del nuovo edificio “Angelino” da 58 milioni di euro, destinato a ospitare e potenziare servizi come area materno-infantile, psichiatria e poliambulatori. L’opera sarà seguita da una ristrutturazione interna per ulteriori 28 milioni.
  • Bassano del Grappa (Vicenza): Riqualificazione funzionale e strutturale con un focus sulle sale operatorie, inclusa una sala ibrida e due robotiche. Costo previsto per il secondo stralcio: 25 milioni di euro.
  • Legnago (Verona): Costruzione di un nuovo ospedale, per un investimento totale di 142 milioni di euro, con una prima fase da 40 milioni già finanziata. La seconda fase del progetto prevede ulteriori 100 milioni.

Un impegno continuo per il futuro

Oltre agli interventi previsti, la Regione dispone di ulteriori 115 milioni di euro per la seconda fase del programma, rafforzando l’impegno per una sanità moderna e sicura. Questi investimenti rappresentano un passo decisivo per garantire ai cittadini veneti strutture all’avanguardia e una sanità sempre più efficiente.