Sanità veneta, firmato accordo tra Fondazione Scuola Sanità Pubblica e Comando Logistico dell’Esercito

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Sanità veneta. Questa mattina, a Venezia, a Palazzo Balbi sede della Giunta Regionale del Veneto, è stata firmata una convenzione tra la Fondazione Scuola di Sanità Pubblica del Veneto e il Dipartimento Militare di Medicina Legale (DMML) di Padova “Finalizzata a
sviluppare e rafforzare sinergie nel campo della Formazione del personale sanitario”.
Alla presenza dell’Assessore alla Sanità, alle Politiche sociali e alla Programmazione
socio-sanitaria della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, e del Comandante di Sanità e
Veterinaria dell’Esercito, Maggior Generale Massimo Barozzi, la convenzione è stata
siglata dal professor emerito Santo Davide Ferrara, presidente della Fondazione Scuola
di Sanità pubblica e dal Colonnello Sergio Garofalo, direttore del DMML di Padova. La Fondazione, nell’ambito di questa convenzione, s’impegna a contribuire e sviluppare la ricerca e l’analisi sui temi dell’organizzazione delle Aziende Sanitarie e del management sanitario. Altresì avrà il compito di coinvolgere gratuitamente nelle attività formative il personale appartenente alla Sanità Militare, che sarà indicato dal Dipartimento Militare di Medicina Legale di Padova, nell’ottica di una più ampia visione della sanità veneta, anche dal punto di vista esperienziale e di approccio agli eventi, valutando di volta in volta e congiuntamente le modalità più opportune per un aggiornamento continuo degli operatori del Sistema Sanitario Regionale, nonché appartenente alla Sanità Militare. Oltre a questo percorso, la Fondazione si impegna a partecipare con propri rappresentanti ai tavoli di lavoro congiunti attivati per concretizzare i contenuti della convenzione che avrà validità triennale.

Forte l’impegno anche da parte del Dipartimento Militare di Medicina Legale di
Padova, ente alle dipendenze del Comando Logistico dell’Esercito per il tramite del
Comando di Sanità e Veterinaria, che valuterà i suggerimenti della Fondazione per
sviluppare la propria partecipazione attiva alle iniziative di interesse comune oltre a
quelle di carattere didattico e agli eventi culturali di reciproco interesse.
Il DMML, le cui attività vanno dall’espletamento delle funzioni medico legali e
clinico-ambulatoriali alla consulenza medica, specialistica e diagnostica, svolte non
solo a favore del personale della Difesa ma anche di altre amministrazioni pubbliche
come ad esempio la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato e i Vigili del Fuoco,
metterà a disposizione i locali della caserma “De Bertolini” per lo svolgimento delle
attività formative.

Il Generale Massimo Barozzi, nella circostanza, ha ringraziato l’assessore Lanzarin e il
prof. Ferrara, evidenziando come questa collaborazione rinnovi gli storici rapporti
esistenti tra la sanità militare e civile nella prestigiosa sede di Padova, che ha sempre
rappresentato uno snodo cruciale per le Forze Armate. «Questo accordo – ha
sottolineato il Generale Barozzi – consentirà ai medici in formazione specialistica
manageriale di utilizzare le strutture e le attrezzature delle Unità Operative del
Dipartimento Militare di Medicina Legale di Padova, a beneficio degli iscritti ai corsi
di formazione messi a disposizione dalla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica e al
personale medico e sanitario del Ministero della Difesa, in un’ottica di mutuo scambio
e reciproca collaborazione per la sanità veneta».

“Quello siglato oggi è un importante protocollo perché sancisce un rapporto ormai
consolidato con l’Esercito e, nello specifico, con la Sanità militare – ha detto
l’assessore Lanzarin -. In particolare con il distaccamento di Padova abbiamo avuto
modo di sperimentare una stretta collaborazione in questo periodo pandemico. È stato,
infatti, un prezioso supporto alla sanità regionale sia per quanto riguarda la campagna
vaccinale, sia per l’esecuzione dei tamponi e, non ultimo, per l’attività nelle scuole.
Un’altra sinergia è stata messa in campo anche nell’altra emergenza conseguente all’
aviaria. Si tratta di un lavoro che ora trova un campo comune anche nell’ottica della
formazione e nell’acquisizione continua di conoscenze. Lo facciamo tramite la
Fondazione Scuola di Sanità Pubblica che è per noi un presidio importante e lo sarà
ancora di più per la ripresa nel post pandemia in cui avere a disposizione questa realtà
formativa farà sempre più la differenza, aiutandoci a interpretare le nuove prospettive
e le nuove sfide”.
“Ringrazio l’assessore Lanzarin e il generale Barozzi che con la loro presenza alla
firma del protocollo rafforzano questa iniziativa – ha concluso il professor Ferrara.
Iniziativa che è un’intuizione di quello che potrebbe avvenire in futuro, non solo in
sede regionale, ma anche per in panorama nazionale. Lo scopo della convenzione è
implicito nei principi statutari della FSSP, istituita dalla Regione. Una realtà la cui
finalità è quella di operare all’interno della medicina del valore che mette al centro la
persona e la coniuga con la sostenibilità del sistema. Un impegno confermato dai
numeri registrati dall’inizio dell’attività formativa: 90.000 partecipanti, 2.000 giornate
di formazione residenziale, circa 70 corsi in FAD con circa 50.000 partecipanti
complessivi”.