La Giunta regionale veneta, su proposta dell’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, ha approvato un provvedimento nel quale si forniscono indicazioni circa l’utilizzo di un sistema automatizzato e personalizzato di dispensazione di terapie farmacologiche orali solide in dose unitaria, integrato con un sistema di prescrizione medica informatizzata presso i Centri Servizi della sanità territoriale regionale.
“Usiamo le nuove tecnologie – fa notare la Lanzarin – anche per migliorare ulteriormente la precisione del servizio offerto ai pazienti, rendendo in questo modo impossibile, o rarissimo, l’errore umano nella somministrazione dei farmaci. Rispondiamo così a una nostra volontà di progresso e anche alle indicazioni nazionali su questo settore, che raccomandano la massima attenzione sul rischio clinico relativamente alla sicurezza dei pazienti e la riduzione degli errori in terapia farmacologica”.
“L’introduzione di questo sistema nelle strutture per persone anziane contrattualizzate ridurrà in modo significativo i tempi di preparazione delle terapie, liberando così tempo per l’assistenza infermieristica – specifica l’Assessore -. Questo dispensario automatizzato provvederà, infatti, allo sconfezionamento e ricofezionamento dei farmaci solidi, in dose unitaria e in bustine individuali giornaliere, per ciascun paziente. A garanzia della tracciabilità, sicurezza, mantenimento della qualità, igiene dei farmaci sarà applicato un apposito protocollo e l’entrata in vigore delle nuove procedure sarà anticipato da un aggiornato dell’accordo contrattuale fra i singoli Centri Servizi territoriali e le relative AULSS”.
I Centri Servizi che si avvalgono già di un sistema automatizzato dovranno uniformarsi alle nuove indicazioni tecnico-operative entro 90 giorni dalla pubblicazione del provvedimento sul BUR.