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Il primo avviso di procedura comparativa per la predisposizione di elenchi di medici idonei a prestare attività presso le strutture di pronto soccorso del Veneto attivato da Azienda Zero si è chiuso sabato scorso con 212 candidature complessive.
Potevano candidarsi in primis medici specialisti in emergenza-urgenza, medici specialisti in altre discipline equipollenti e affini o in possesso dell’idoneità all’emergenza sanitaria territoriale (MEST). Ma potevano presentare domanda anche medici in possesso di altre specializzazioni, medici in formazione specialistica e medici laureati e non specializzati da impiegare negli ambulatori per i codici minori, nonché medici in pensione.
Ora una commissione avrà il compito di effettuare le valutazioni comparative, quindi saranno messi a disposizione di tutte le aziende sanitarie gli elenchi con i nominativi dei medici che potranno essere contrattualizzati.
“Una risposta inaspettata che ci incoraggia a continuare il percorso di accompagnamento delle nostre aziende sanitarie verso il progressivo esaurimento degli affidamenti per la fornitura di personale medico a soggetti esterni”, afferma l’assessore alla Sanità della Regione del Veneto, Manuela Lanzarin.
Dopo quello per i medi di ci pronto soccorso del Veneto “Azienda Zero – aggiunge l’assessore – è già stata incaricata di uscire a breve con altri tre avvisi, uno per medici di anestesia e rianimazione, uno per ginecologi e il terzo per medici specialisti in pediatria. Ma i contratti di lavoro autonomo – continua – non sono l’unico strumento per recuperare i gettonisti, bisogna rendere più attrattivo il lavoro medico, favorire la partecipazione ai concorsi e le assunzioni.
Abbiamo introdotto qualche prima misura nell’accordo con i sindacati della dirigenza sanitaria sottoscritto lo scorso 29 febbraio, dove ad esempio abbiamo previsto una indennità per i medici che operano nei pronto soccorso pari a circa 8.000 annui e stiamo cercando di definire sia a livello nazionale che regionale ulteriori risorse e strumenti”, ha concluso la Lanzarin.