Sanremo 2025, Gaia chi è: la vittoria ad Amici in lockdown, la relazione tossica e i tatuaggi

57

(Adnkronos) –
Gaia è la prima cantante ad esibirsi nella prima serata del Festival di Sanremo 2025. Il titolo del brano che l’artista porterà sul palco del Teatro Ariston è 'Chiamo io chiami tu'. L’artista torna in gara alla kermesse canora per la seconda volta a distanza di quattro anni. 
Gaia Gozzi, conosciuta solo come Gaia, ha ottenuto la popolarità partecipando prima a X Factor nel 2016, aggiudicandosi il podio e classificandosi seconda. Successivamente partecipa al talent show di Maria De Filippi, Amici, vincendo la diciannovesima edizione. Non è stata una proclamazione rosa e fiori: Gaia ha vinto nel periodo della pandemia, quando l'Italia era in lockdown per il Covid-19. Lo studio era senza pubblico e non ha potuto nemmeno abbracciare Maria de Filippi o i suoi compagni di avventura.  Classe 1997, Gaia è nata a Guastalla (in provincia di Reggio Emilia) ma ha origini brasiliane dalla parte materna. Il portoghese è una lingua che Gaia parla fluentemente, insieme all'inglese e al francese, e nei suoi album è spesso presente: “Mi ritrovo in tutto, nel portoghese e nell’italiano, non mi piace incasellare le canzoni”, ha raccontato l’artista in un’intervista a Rolling Stones.  Gaia ha confessato di non aver mai studiato canto. Ha preso parte a una sola lezione, abbandonando subito dopo. Dopo la pubblicazione del suo secondo album, Alma, Gaia duetta con diversi artisti italiani come Carl Brave per Mosaici e Guè ed Ernia. Tra i progetti più recenti c’è 'Sesso e Samba', il tormentone estivo che pubblica nel 2024 in collaborazione con il rapper Tony Effe, anche lui in gara al Festival di Sanremo. Tra le esperienze di Gaia c’è anche il doppiaggio. Nel 2023, infatti, ha prestato la voce alla protagonista Asha del cartone animato Disney Wish. Gaia a Rolling Stones ha raccontato di aver vissuto una relazione “tossica, durata tre anni e mezzo, con una persona che non sapeva come gestirsi” e che questo le ha causato alcuni traumi.  È stata legata sentimentalmente al produttore musicale Daniele Dezi, in arte Orang3, già padre di una figlia di 7 anni. Ma in un’intervista rilasciata recentemente al brand ‘My Secret Case’, Gaia ha lasciato intendere di essere tornata single da diversi mesi e di aver avuto in passato rapporti con le donne.  Ama i tatuaggi di cui alcuni ben visibili sul suo corpo. E il suo colore preferito è il verde. "Parla di quel limbo d’indecisione che ci logora il cervello. Ha un ritornello che martella molto forte". Per esempio a me piace la musica Stare nuda e nessuno che giudica Amo il cibo di strada I capelli del mare Anche farmi del male Che stupida Menomale che non prende l’Iphone Tra le onde alte di Rio Un silenzio che mi spezza un po’ Che mi brucia un po’ Come fa uno shot E quante parole che Lasciano un vuoto Ti lasciano solo Qualcosa in cui credere Niente di serio se uno dei due se ne va Per una bugia di più Nascosta sotto le labbra Poesia di contrabbando, Ti ricordi quando Era soltanto un gioco Chiamo io chiami tu Chi è il primo che cede stasera Dimmi dove sei Dove dove dove dove Solo io solo tu Tanto non ne vale la pena Chissà dove sei Dove dove dove dove E ogni volta che stiamo così Non serve a niente Tanto è sempre lunedì Lo stesso film Non mi aspettare Non ti scordare Di me mai più Chiamo io, chiami tu Chiamo io, chiami tu Chiamo io, chiami tu Chiamo io, chiami tu Chiama Chiamo io, chiami tu Chiamo io, chiami tu Chiamo io, chiami tu Chiama Chiamo io, chiami tu Chiamo io, chiami tu Chiamo io, chiami tu Chiama Chiamo io, chiami tu Chiamo io, chiami tu Chiamo io, chiami tu Chiama Chiama Come i rami contorti dell’edera Ci aggrappiamo a una scusa ridicola Stiamo qui ad aspettare In un limbo infernale L’amore è una cosa più piccola Cosa rimane se Troppe persone si fottono il cuore A pensare che poi non è Niente di serio se uno dei due se ne va Per una bugia di più Nascosta sotto le labbra Poesia di contrabbando Ti ricordi quando Era soltanto un gioco Chiamo io chiami tu Chi è il primo che cede stasera Dimmi dove sei Dove dove dove dove Solo io solo tu Tanto non ne vale la pena Chissà dove sei Dove dove dove dove E ogni volta che stiamo così Non serve a niente tanto è sempre lunedì Lo stesso film Non mi aspettare Non ti scordare di me Mai più Che pensavo a te Come una voce Che è fragile Come l’idea Di stare con te Volevo stringerti a me Come fosse per sempre ancora Ogni volta che stiamo così Non serve a niente tanto è sempre lunedì Lo stesso film Non mi aspettare Non ti scordare di me Mai più Chiamo io, chiami tu Chiamo io, chiami tu Chiamo io, chiami tu Chiamo io, chiami tu Chiama Chiamo io, chiami tu Chiamo io, chiami tu Chiamo io, chiami tu Chiama Chiamo io, chiami tu Chiamo io, chiami tu Chiamo io, chiami tu Chiama Chiamo io, chiami tu Chiamo io, chiami tu Chiamo io, chiami tu Chiama Chiama —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)