Via Ricasoli, laterale di via Legione Antonini, nel quartiere Santa Bertilla, era una stradina di periferia, cieca, che finiva in un’area verde. Con il tempo è stata inglobata nella città. Se all’inizio vi si affacciavano poche costruzioni, col tempo si sono aggiunti dei piccoli condomini. Lungo la strada si affacciava inoltre un capannone ad uso produttivo, nel tempo trasformato in supermercato e da una decina d’anni ormai in disuso. Da qualche mese sono iniziati i lavori per la costruzione di due palazzine su quattro piani fuori terra che porteranno una trentina di unità immobiliari ad aggiungersi alla via. La strada è piuttosto stretta; su di essa si affacciano molti passi carrai e da sempre è luogo di parcheggio selvaggio, anche per le numerose attività commerciali che insistono nell’adiacente via legione Antonini.
Secondo i residenti, appoggiati nella loro battaglia dal consigliere comunale di opposizione Raffaele Colombara della lista Quartieri al Centro, questo nuovo insediamento abitativo non farà altro che caricare ulteriormente la strada di traffico: quantunque siano previsti parcheggi all’interno delle nuove palazzine, è facile intuire come il traffico di decine appartamenti non potrà che far collassare quella che ricordiamolo era una stradina di campagna, peraltro chiusa. I residenti avevano segnalato già da tempo la situazione, non ultima una petizione di circa un anno fa: dapprima per il pessimo stato del fondo stradale; in secondo luogo per la mancanza di una qualsiasi forma di marciapiede; infine, per l’appunto, per il parcheggio selvaggio che da sempre impedisce ai residenti di entrare ed uscire dalla propria abitazione. A quanto consta anche la società costruttrice aveva offerta la propria disponibilità e collaborazione su questo fronte all’amministrazione.