Panforte Sapori, la confezione al Pam di Vicenza e quello “vero” come esce da Tavarnelle Val di Pesa

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Panforte Sapori Margherita
Panforte Sapori Margherita

Il 25 dicembre titolavamoPanforte Sapori comprato al Pam di Vicenza: come muore il made in Italy e nascono il panforte ????? o Lezzetler kelimesi“, chiedendoci e chiedendo perché fossimo “stati, allora, sfortunati (mia moglie lo è stata?) nel prendere dagli invitanti scaffali (del Pam di Viale trento a Vicenza, ndr) una, l’unica confezione mal cotta e peggio controllata da quel controllo di qualità che in una ditta con quel marchio dovrebbe esserne all’altezza?…“.

Panforte Sapori forse mal conservato al Pam di Vicenza
Panforte Sapori forse mal conservato al Pam di Vicenza

Dopo averci chiesto cortesemente delucidazioni sul numero di lotto di quella confezione, che non avevamo conservato dopo aver fatto la foto alla sua parte superiore oltre che al contenuto, Manlio Maiorani del Marketing della Sapori ci ha scritto con le sue ipotesi sul perché di quel panforte (in sostanza la cattiva conservazione) e ci ha inviato a visitare lo “stabilimento di Tavarnelle Val di Pesa per poter verificare di persona quanto da Lei ipotizzato e conoscere i nostri mastri pasticceri”.

L’invito alla Sapori di Tavarnelle Val Di Pesa

Premettiamo la nostra accettazione dell’invito con qualche considerazione alla lettera integrale della Sapori a cui, golosi, come siamo non vogliamo, intanto, non credere.

Gent.mo dr. Manlio Majorani

Marketing Sapori

Scusi se riscontro tardi la Sua, ma siamo impegnati in una grossa questione che riguarda il crac delle banche venete che seguiamo da agosto 2010, ben prima che altri se ne occupassero.

Panforte Sapori, una "fetta" vera
Panforte Sapori, una “fetta” vera

Renderò il prima possibile note le sue considerazioni (lo facciamo qui, ndr) e mi riprometto di accettare, direttamente e con un mio collaboratore, il suo invito di cui la ringrazio anche perché il Panforte Sapori lo compro da sempre e da goloso non da giornalista a caccia di scoop, che, per noi, non sono questi e tanto più che il tutto era posto in maniera interrogativa.
Rimane il problema, ma ne parleremo, della scarsa cura nella conservazione d parte dei vostri punti vendita, che, se vera, come penso, la sua ipotesi, screditano comunque il prodotto consegnato al cliente.
Per cui dovreste attivare anche una migliore qualificazione della vostra catena distributiva.
O no?
A presto

Il direttore di VicenzaPiu.com

 

La lettera della Sapori

Egr. dott. Coviello

Sono Manlio Majorani mi occupo del marketing Sapori, Le scrivo in merito all’articolo sul Panforte Sapori da Lei pubblicato in data 25 dic 2018, rispetto al quale ci preme fornire il nostro punto di vista:

Il nostro primo interesse è stato quello di accogliere la Sua segnalazione e verificare la qualità del prodotto, proprio in quest’ottica infatti Le abbiamo richiesto lotto di produzione e data di scadenza, non desumibili dalla sua foto, che, al di là dell’impatto visivo, non consente i necessari approfondimenti.

Guardando la foto ci appare che il problema principale sia stato l’assorbimento dello zucchero in superficie, fenomeno non dovuto a una non conformità del prodotto stesso ma semplicemente all’umidità,  condizione che dipende ovviamente dalle modalità di conservazione del panforte lungo tutta la filiera, non solo all’interno dei nostri magazzini.

Purtroppo La mancanza di riscontro da parte Sua in merito blocca comunque  i percorsi di controllo attraverso i campioni conservati in azienda: come di certo immaginerà infatti noi consegniamo ai magazzini dei nostri clienti, i quali poi autonomamente servono i loro punti vendita, per questo motivo non è sufficiente sapere dove ha comprato il prodotto per effettuare controlli efficaci.

Per quanto riguarda l’autenticità del made in Italy Sapori (inteso ovviamente non solo come patrimonio di persone, ma come fedeltà alla ricetta originale della tradizione toscana nonché come competenze e capacità professionali frutto di una storia e di un profondo legame con il territorio) da Lei messo in dubbio, invece, La invitiamo a venirci a trovare quando lo desidera nel nostro stabilimento di Tavarnelle Val di Pesa per poter verificare di persona quanto da Lei ipotizzato e conoscere i nostri mastri pasticceri.

Non mettiamo in dubbio che il panforte da lei comprato presentasse un aspetto non invitante  (anche se purtroppo non ci ha dato la possibilità di verificarlo) ma in merito alla causa di questo l’allusione verso una perdita della storia e della competenza, in sintesi dell’arte pasticcera identitaria del marchio ci appare una accusa affrettata.

In particolare ci sembra importante  tutelare la professionalità dei nostri operatori. In azienda lavorano pasticcieri che hanno dedicato a Sapori l’intera vita lavorativa, (a volte anche figli d’arte) e non ci sembra giusto un veloce e tagliente giudizio sulla loro professionalità sulla base di un campione a suo unico giudizio non soddisfacente.

Sarà quindi per noi un piacere in occasione della Sua visita parlare insieme dell’origine delle nostre materie prime e illustrarLe come abbiamo scelto di fare riferimento laddove possibile a fornitori toscani proprio in virtù del legame con il nostro territorio; e sarà ancora più interessante per noi mostrarLe le peculiarità dei nostri processi di produzione che portano avanti i dettami della tradizione toscana come la formatura  a mano di tutti i nostri panforti o la scelta di lavorare la pasta di mandorle dei nostri ricciarelli ancora con rulli in porfido e di lasciarla riposare ben 2 giorni prima di darLe la forma dei ns ricciarelli, proprio per salvaguardare la qualità del prodotto finale.

Siamo certi che i Suoi stimoli potranno essere utili a tutti se troveranno un opportuno seguito nella verifica da parte Sua e del Suo giornale delle informazioni date ai suoi lettori, cosa che sicuramente contribuirà a supportare la credibilità ed autorevolezza degli spunti da Lei suggeriti.

La aspettiamo quindi, certi della possibilità di collaborare nel mettere in luce non solo i possibili aspetti di denuncia, ma anche le eccellenze del nostro made in Italy.

Sono a disposizione per informazioni o chiarimenti

Cordiali Saluti

Manlio Majorani

Marketing Sapori