SAR di AIM vince la gara di 7 milioni per l’illuminazione pubblica di 16 comuni padovani e rodigini

383

Servizi a Rete SAR, società del Gruppo AIM, si è aggiudicata in qualità di impresa mandataria, una importante gara del valore di circa 7 milioni di euro per la riqualificazione energetica e gestione degli impianti di pubblica illuminazione in 15 comuni della provincia di Padova e in un comune della provincia di Rovigo, tramite la modalità denominata project financing (finanza di progetto).

La procedura di gara ha visto una prima selezione di prequalificazione, a cui hanno partecipato 14 soggetti. Alla seconda fase si sono presentati con una propria offerta sei ditte tra cui multiutility nazionali ed imprese collegate ad importanti gruppi europei.

Servizi a Rete SAR, in accordo con due imprese vicentine, si è aggiudicata il miglior punteggio sia nella parte tecnica che nella parte economica, con ampio distacco rispetto al 2° classificato, dimostrando capacità professionale e competitività in un mercato in forte espansione, caratterizzato dall’innovazione sui temi del risparmio energetico.

Il progetto complessivo prevede la sostituzione di oltre 20.000 punti luce di cui 2.000 luci per l’illuminazione votiva in alcuni plessi cimiteriali, per complessivi 2,2 Megawatt di potenza installata. La lunghezza delle strade interessate è di circa 550 Km; i comuni interessati sono 16 per una popolazione servita di oltre 100.000 abitanti, In termini ambientali, si stima una riduzione di CO2, quale gas serra, di 1.890 tonnellate/anno che verranno dichiarate al Gestore Servizi Energetici per ottenere l’accreditamento di certificati bianchi, che rappresentano altrettanti Titoli di efficienza energetica e che caratterizzano la qualità anche in termini ambientali del progetto che verrà realizzato. Il risparmio energetico ottenibile attraverso le nuove tecnologie illuminotecniche e di controllo del flusso luminoso sarà mediamente del 70%.

L’intervento di rinnovamento tecnologico consentirà di sostituire le vecchie lampade a scarica (sodio e vapori di mercurio) con lampade dotate della più recente tecnologia a led, aventi la caratteristica di garantire un elevato risparmio energetico in termini di elettricità consumata, contribuendo quindi a ridurre le quantità di gas serra generate per produrre energia da fonti non rinnovabili.

«L’investimento di circa 7 milioni di euro, precisa l’Amministratore unico di SAR Gildo Salton – rappresenta un’evidente opportunità di crescita per la nostra Azienda in un arco temporale di 15 anni, secondo quanto previsto dalla specifica convenzione stipulata con i comuni, comprendendo anche una consistente azione di risanamento e manutenzione delle infrastrutture cavidottistiche e delle reti elettriche. Particolare cura sarà riservata all’aspetto urbanistico, in quanto le lampade a led saranno montate all’interno delle preesistenti lanterne del centro storico, utilizzando kit di adattamento alla struttura esistente e sarà scelta una adeguata gradazione della luce per valorizzare ulteriormente la peculiare bellezza dei centri abitati».

«Questo risultato – segnala il Direttore generale del Gruppo AIM Dario Vianello –  riveste una particolare importanza strategica per AIM perché contribuisce allo sviluppo industriale del Gruppo secondo quanto previsto dal piano industriale. Assume ancora maggiore rilievo in quanto raggiunto al di fuori dei confini geografici del territorio tradizionalmente servito, e perché ottenuto in “competizione” con soggetti di rilievo anche a livello nazionale. L’investimento, poi, genererà un valore economico per il Gruppo AIM e valore per i territori, favorendo il miglioramento della qualità della vita, nel rispetto delle risorse naturali, della vivibilità dell’ambiente urbano e della sicurezza».

I nuovi impianti saranno dotati anche di un sistema di telecontrollo sul singolo punto luce per avere il controllo dei parametri di funzionamento e la possibilità di una regolazione puntuale dove e quando necessario. La piattaforma informatica consentirà un monitoraggio costante dei punti luce spenti, fornendo informazioni giornaliere per la pianificazione delle manutenzioni e riparazioni.

Infine, il sistema di trasmissione dati lungo le linee elettriche costituirà la dorsale per attivare nuovi servizi ai cittadini nell’ambito del progetto “Smart City” quali videosorveglianza delle aree pubbliche, connettività wi-fi, pannelli a messaggio variabile, la gestione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, stazioni rilevamento dati ambientali, postazioni interattive e colonnine SOS, attivazione di pulsanti per aumentare l’efficienza luminosa di un apparecchio a led in corrispondenza di un attraversamento pedonale, telelettura contatori, automazione massiva delle cabine dei servizi pubblici, gestione flotte aziendali, ecc.

(Nella foto, Gildo Salton con Valeria Renaldin, Dirigente del Settore Risorse Umane e Finanziarie della Provincia di Padova, al momento della firma del contratto).