Saranno dieci i Consigli di Quartiere a Vicenza. Il progetto presentato dal Sindaco Possamai e dall’assessore Tosetto

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Consigli di Quartiere a Vicenza. Il progetto presentato dal Sindaco Possamai e dall'assessore Tosetto
Consigli di Quartiere a Vicenza. Il progetto presentato dal Sindaco Possamai e dall'assessore Tosetto

Entra nel vivo l’iter verso l’attivazione dei Consigli di Quartiere a Vicenza. Questa mattina il sindaco Giacomo Possamai e l’assessore con delega ai quartieri e alla partecipazione Matteo Tosetto hanno presentato il progetto, che è stato messo a punto dalla giunta in collaborazione con un gruppo di lavoro espressione della maggioranza consiliare.

I Consigli di Quartiere, organi di partecipazione attiva su base territoriale, sono stati istituiti con l’approvazione del consiglio comunale cittadino alla modifica dello Statuto del Comune di Vicenza. “Ora – ha detto il sindaco Giacomo Possamai –, passiamo alla redazione del loro regolamento, che è il cuore del progetto. Con un metodo partecipativo ampio, che ha già portato all’attenzione della giunta la proposta di un gruppo formato dall’assessore Matteo Tosetto e dai rappresentanti dei sei gruppi consiliari di maggioranza e non solo. Il lavoro non si ferma qui, perché in commissione Affari istituzionali non portiamo una proposta blindata, ma linee di indirizzo che intendiamo discutere con tutte le forze presenti in consiglio, in modo da elaborare un documento condiviso».

L’assessore Matteo Tosetto ha aggiunto che per dar vita a organismi di partecipazione davvero rappresentativi del territorio sono state studiate anche le esperienze di altri Comuni simili a Vicenza, tra cui Padova e Brescia. «Tra i punti di forza della proposta – ha precisato l’assessore Tosetto – vi è la presenza nei consigli non solo di cittadini che individualmente si mettono a disposizione della comunità, ma anche di una componente che rappresenti tutte le altre realtà dell’associazionismo e del volontariato presenti in ciascun quartiere. Lo scopo è promuovere la partecipazione attiva, allineando il più possibile le scelte amministrative con i bisogni e le esigenze reali del territorio».

I dieci Consigli di Quartiere

Questi i dieci Consigli di Quartiere previsti in base alle linee di indirizzo approvate dalla giunta: 1 – Centro storico; 2 – Araceli, Santa Lucia, San Francesco, Sant’Andrea; 3 – S. Pio X, Stadio, Casale; 4 Borgo Berga, Campedello, Santa Croce Bigolina, San Pietro Intrigogna, Debba, Longara; 5 – Sant’Agostino, Ferrovieri, Gogna, Monte Berico; 6 – San Lazzaro, San Giuseppe, San Felice Fortunato, Quadrilatero; 7 – Maddalene, Santa Bertilla, Villaggio del Sole; 8 – Polegge, San Paolo, San Bortolo, Laghetto; 9 – Anconetta, Ospedaletto, Saviabona; 10 – Bertesinella, Bertesina, Settecà, Stanga.

Funzioni
I Consigli di Quartiere vengono costituiti per promuovere la partecipazione attiva della cittadinanza alla vita amministrativa
Hanno funzioni consultive e propositive su temi legati ai quartieri di riferimento; operano come interlocutori dell’amministrazione sia per individuare soluzioni e risposte alle istanze del territorio sia per trasmettere proposte, progetti e segnalazioni in merito a problematiche specifiche del quartiere di competenza; queste possono riguardare lavori pubblici, la viabilità del quartiere, la promozione di eventi, manifestazioni e attività di aggregazione e valorizzazione, idee progettuali nell’ambito di bilancio partecipativo e patti di collaborazione; centri di aggregazione, centri civici, impianti sportivi, parchi gioco e aree verdi del quartiere.
Composizione
Ogni Consiglio di Quartiere conta 12 componenti: nove vengono eletti dal consiglio comunale con scrutinio segreto tra i candidati iscritti nell’albo che sarà istituito mediante avviso pubblico a cura del settore Partecipazione e tre vengono eletti tra i propri rappresentanti dal Tavolo di rete del Quartiere, che comprende tutte le realtà del territorio che ne fanno richiesta, tra cui Istituti comprensivi, Comitati Genitori delle scuole, rappresentanti delle comunità religiose, associazioni attive sul territorio, associazioni di categoria delle attività presenti sul territorio.

Ogni Consiglio di Quartiere dura in carica quanto il consiglio comunale, ha un presidente e un vice presidente, può organizzare il lavoro in gruppi, denominati “commissioni”, distinti per aree tematiche e si riunisce con cadenza almeno bimestrale.
La carica di consigliere di quartiere è svolta a titolo volontario e gratuito.
Il Tavolo di rete del Quartiere sarà istituito entro tre mesi dalla nomina dei nove consiglieri eletti dal consiglio comunale.
È inoltre prevista la costituzione della Consulta dei Quartieri che comprende tutti i presidenti dei Consigli di Quartiere: suo compito è raccogliere e coordinare le attività nell’ambito comunale. Si riunisce una volta all’anno.

 

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Fonte: Consigli di Quartiere, saranno 10 e fortemente rappresentativi del territorio , Comune di Vicenza

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