Saranno famosi. Fame il musical va in scena al Teatro Comunale di Vicenza

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Un altro spettacolo cult nella programmazione dei fuori abbonamento al Teatro Comunale di Vicenza: sabato 8 e domenica 9 febbraio alle 20.45 in Sala Maggiore è in programma “Saranno famosi. Fame il musical”, un fenomeno leggendario ed intramontabile della cultura pop che ha appassionato intere generazioni di spettatori, nella nuova edizione italiana del musical realizzata dalla Fabrizio Di Fiore Entertainment con la compagnia Roma City Musical, con la direzione artistica e la regia di Luciano Cannito. Tra gli interpreti, spiccano nomi importanti che hanno confermato un forte legame col pubblico grazie al loro talento ed alla loro versatilità, come Barbara Cola (Miss Sherman, la Preside della Scuola), Garrison Rochelle (Mr Myers, l’insegnante di recitazione), Lorenza Mario (Miss Bell, l’insegnante di danza classica), Stefano Bontempi (Mr Sheinkopf, il maestro di musica), alcuni davvero una piacevole e inaspettata sorpresa nel teatro musicale italiano. Accanto a loro un cast di giovani artisti straordinariamente eclettici che contribuiscono a creare il ritmo incalzante di una narrazione dinamica e travolgente, un trionfo gioioso di canto, danza, musica, recitazione.

“Saranno Famosi” è stata una delle serie tv più famose e indimenticabili degli anni Ottanta. Ma è stato anche un film e un musical di successo internazionale. La trama racconta la vita degli allievi e gli insegnanti della rinomata ed esclusiva scuola di Performing Arts di New York. Un gruppo di ragazzi, la loro passione e la loro dedizione per il mondo dello spettacolo, una storia che continua a conquistare ed emozionare il pubblico di tutte le età ed ispirare miriadi di giovani talenti, un titolo talmente iconico da essere entrato nell’immaginario della gente come sinonimo di desiderio di realizzare il proprio sogno nel mondo dello spettacolo. Il duro lavoro, la competizione artistica, il sudore, la passione, gli amori, le sconfitte e i successi, temi ancora attualissimi e avvincenti sia per i Millennials che per i giovanissimi della generazione Z.

La nuova produzione Fabrizio Di Fiore Entertainment, in tournée per la seconda stagione consecutiva, dopo il successo di “7 Spose per 7 Fratelli” e “Cabaret” con Arturo Brachetti (titoli passati entrambi nella programmazione del Tcvi), porta in scena un musical pieno di energia, intenso e coinvolgente che, oltre a proporre la famosissima canzone “Fame” vincitrice di un Academy Award, ha una colonna sonora con nuovi brani, orchestrazioni moderne, nuove coreografie, frutto della collaborazione di un team di straordinari talenti della tv e del teatro musicale italiano. 

In questa nuova versione del musical firmata da Luciano Cannito, un professionista che unisce l’esperienza di regista a quella di coreografo internazionale, l’azione è portata ai nostri giorni, per rendere lo spettacolo più vicino alle nuove generazioni e facilmente identificabile. Quindi niente effetto “naftalina nei costumi, polvere nella scenografia e stile jazz nelle coreografie”, ma uno spettacolo avvincente che, mantenendo i principi che lo hanno ispirato, catapulta il pubblico direttamente negli anni 2000. Ritmo incalzante, contaminazioni pop, videoclip, hip hop, danza classica, canto, musica, recitazione (proprio come accadeva nella serie tv originale) sono i generi artistici praticati, la cifra distintiva di questo allestimento innovativo, completamente nuovo rispetto alle versioni che l’hanno preceduto. 

Resta immutato il messaggio di “Saranno famosi”, sempre presente nei vari format dello spettacolo: niente, nemmeno in un mondo dove tutto può apparire scintillante, può essere costruito senza l’amore per quello che si fa, senza rimboccarsi le maniche; solo la fatica del lavoro ripaga, permettendo di veder ricompensati i propri sforzi. E la scuola in cui tutti sognano di entrare, quella delle Performing Arts di New York con i suoi indimenticabili protagonisti è uno spaccato sulle vite personali dei protagonisti, gli amori di un gruppo di ragazzi che al tempo stesso vive per l’arte, ma anche per le emozioni della propria età e spesso non riesce ad adeguarsi alle regole rigide e ferree del sistema, ma che trova comprensione nelle figure degli insegnanti, che capiscono le esigenze e le aspirazioni di ciascuno. Proprio come la scuola di Amici, trasmissione televisiva da cui il musical prende alcuni dei suoi talenti e che rispecchia anche nel titolo delle sue prime edizioni: anche qui ritroviamo gli ingredienti principali della ricetta d’origine, nel ritmo e nella narrazione ricondotta ai giorni nostri. 

Le coreografie di “Saranno famosi. Fame il musical” sono firmate da Luciano Cannito e Fabrizio Prolli, le scene da Italo Grassi, i costumi da Veronica Iozzi, la direzione musicale da Giovanni Maria Lori, gli arrangiamenti musicali da Raffaele Minale, Franco Poggiali, Angelo Nigro e Maurizio Sansone, tutte figure di spicco nel mondo del musical, del teatro e degli show pop internazionali. La nuova visione registica e coreografica riesce a dare ritmo, caratterizzare le interpretazioni degli artisti, creare momenti di respiro intensi, in un alternarsi di suggestioni emotive, in uno spettacolo in cui si ride, ci si commuove, si riflette e non ci si annoia mai.

Per le due date del musical “Saranno famosi” al Teatro Comunale di Vicenza restano pochissimi biglietti. Lo spettacolo è sostenuto da Rigoni Franceschetti, storica concessionaria Renault, da oltre 50 anni al servizio dei clienti, con sedi a Vicenza e Thiene.

I biglietti per gli spettacoli fuori abbonamento sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza (Viale Mazzini, 39) aperta dal martedì al sabato (esclusi i festivi) dalle 15.00 alle 18.15, oppure al telefono, chiamando lo 0444 324442 nei giorni di apertura della biglietteria dalle 16.00 alle 18.00; oppure online su www.tcvi.it

I biglietti per il musical “Saranno Famosi-Fame” nel settore A (file AA-L) costano 49 euro, nel settore B (file M-Y) costano invece 41 euro. È possibile comprare i biglietti degli spettacoli fuori abbonamento anche con la Carta del Docente.