Quando il Sindaco ha ricevuto da RFI la relazione sull’interramento dei binari ad Anconetta del novembre 2020? Perché il Sindaco non ha messo a conoscenza il quartiere e il Consiglio comunale degli esiti di tale relazione? – chiedono nella nota che pubblichiamo i consiglieri di “Per una grande Vicenza” Cristiano Spiller, Raffaele Colombara, Otello Dalla Rosa, Alessandra Marobin -.
A queste semplici domande Rucco non vuole rispondere; non lo ha fatto, a precisa richiesta scritta, né nel consiglio comunale del 24 febbraio né in quello 30 giugno. Rucco sfugge alle sue responsabilità e manca di trasparenza: lo fa perché cerca di nascondere un fallimento che è totale.
Ma il suo immobilismo e i suoi silenzi rischiano di far perdere alla città un’occasione unica per ottenere ciò che il quartiere di Anconetta aspetta da decenni. Per questo motivo il gruppo “Per una grande Vicenza” ha depositato oggi una mozione che impegna l’amministrazione ad assumere una decisione entro il 15 novembre di quest’anno, dopo aver valutato le proposte di RFI ed essersi confrontata con i cittadini. Dopo quattro anni di promesse sarebbe inammissibile perdere ulteriore tempo!
Al contempo il gruppo ha depositato l’ipotesi progettuale presentata dall’associazione ai cittadini venerdì 1° giugno ed elaborata dagli ingegneri Baccega e Morandini e dall’architetto Regaù che prevede il superamento degli attraversamenti di Viale Anconetta e Via dei Camaldolesi con un sovrappasso ferroviario; tale ipotesi garantirebbe la continuità del quartiere con la città, tempi di realizzazione e di interruzione della linea limitati, nessuna interferenza con i sottoservizi e gli accessi carrabili, nessun abbattimento, ridotti disagi di cantierizzazione e un costo di circa 20 milioni di euro.
Il deposito formale della proposta è finalizzato a far prendere coscienza all’amministrazione di un quadro di ipotesi ormai così completo da rendere matura e non più rinviabile ogni sua decisione in merito.
I consiglieri di “Per una grande Vicenza”
Cristiano Spiller, Raffaele Colombara, Otello Dalla Rosa, Alessandra Marobin