Scandalo bus Svt, condominio di viale Milano esasperato: “smog, crepe e vibrazioni”. Appello a Rucco: “finora solo silenzi”

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Entrano quasi ogni cinque minuti nella stazione degli autobus in viale Milano. Un via vai incessante al quale abbiamo potuto assistere giovedì mattina del 30 gennaio, quando in città a Vicenza è tornata l’allerta arancione per l’inquinamento.

I mezzi sono triplicati da circa tre anni, in seguito alla fusione Aim-Ftv, prima non abbiamo mai avuto disagi – raccontano i residenti del condominio a ridosso dell’area Svte ora per di più entrano anche i bus delle nuove compagnie private e le camionette dei militari che stazionano a Campo Marzo“.

Mezzi che entrano a tutta velocità creando vibrazioni negli stabili che hanno prodotto inquietanti crepe, visibili nelle foto scattate all’interno degli appartamenti. Nei giorni scorsi invece ha fatto scalpore il video di decine di autobus fermi con i motori accesi in pieno allarme rosso per l’inquinamento da Pm10, in una strada come viale Milano che è tra le più trafficate della città berica.

L’amministrazione deve ascoltare questi cittadini – afferma il consigliere comunale Raffaele Colombara che li accompagna nella loro battaglia – Non si può pensare di chiedere di rispettare tutte le norme che impongono il blocco della circolazione, far spegnere i motori ai semafori e poi non essere i primi a farlo“.

L’accensione dei motori dei bus – conclude – è affidata a una cooperativa: cosa è previsto nel capitolato? Quanti sono gli addetti? Che tipi di controllo sono fatti? Nel caso, venga riscritto. L’amministrazione Rucco deve intervenire nell’interesse della salute dei cittadini“.

Una mancanza di ascolto e di poca attenzione da parte del sindaco, che ha tra i suoi compiti previsti dalla legge quello di tutelare la salute dei cittadini, denunciata nel video sotto anche dalla portavoce delle 15 famiglie del condominio, Isabella Rodeghiero (sopra invece il suo racconto sulla situazione di aria irrespirabile che vivono tutti i giorni).


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