Scarichi delle acque in zone senza fognature, assessore Siotto: va certificato che gli impianti sono a norma

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L’assessore Simona Siotto

Circa 1400 famiglie e 340 attività di Vicenza che si trovano in zone non servite dalla rete fognaria riceveranno, a partire dai prossimi giorni, una comunicazione dell’assessorato all’ambiente con importanti informazioni sulla messa a norma degli scarichi domestici.

“Il Comune di Vicenza – annuncia infatti l’assessore all’ambiente Simona Siotto – ha deciso di dare il via ad una capillare campagna informativa in modo che chi non dovesse risultare in regola con le complesse normative statali attualmente vigenti abbia tutto il tempo per regolarizzare la sua posizione ed evitare così di incorrere in multe salatissime, dai 6 ai 60 mila euro”.

La problematica, piuttosto complessa, riguarda il possesso dell’autorizzazione che certifichi la regolarità dei sistemi adottati per il trattamento delle acque reflue, solo in tempi recenti compresa nel permesso di costruire.

“Tale autorizzazione – evidenzia l’assessore Siotto – per gli immobili più vecchi potrebbe non esserci, ma il piano regionale per la tutela delle acque oggi prevede l’obbligo per il cittadino di certificare che le vasche utilizzate siano quelle consentite dalla legge. Pertanto abbiamo deciso di invitare a tappeto tutti i soggetti potenzialmente interessati alla problematica, per illustrarla nei dettagli”.

Obiettivo è promuovere da un lato il rinnovo dell’autorizzazione degli impianti conformi, al solo costo di una marca da bollo da 16 euro, dall’altro l’avvio dell’adeguamento tecnico dei sistemi che risultassero non conformi alla normativa oggi vigente.

“La nostra speranza – conclude Siotto – è che la maggior parte dei 1750 interessati appartenga alla prima categoria, a cui viene richiesta solo l’autocertificazione. Chi dovesse invece verificare che il proprio impianto non è a norma, avrà comunque fino due anni di tempo per mettersi in regola”.

La campagna informativa prevede un primo step dedicato ai circa 1000 cittadini e attività di zone non servite dalla rete fognaria che si trovano nelle circoscrizioni 2, 3 e 4. Ogni soggetto riceverà una lettera con l’invito a partecipare a incontri informativi che si terranno nelle sedi circoscrizionali alle 18 dei giorni 15 e 22 per la circoscrizione 2 (via De Nicola 8); 16 e 23 ottobre per la circoscrizione 3 (viale della Pace 89), 17 e 24 ottobre per la circoscrizione 4 (via Turra 70).

I cittadini e le attività delle circoscrizioni 5 e 6 saranno contattati nel 2020, mentre le circoscrizione 1 e 7 non sono interessate dal problema perché risultano coperte dal servizio fognario.

Vi è infine una decina di vie i cui residenti non saranno contattati perché in quelle strade è prevista, a cura di Viacqua, l’estensione della rete fognaria entri i prossimi anni. Si tratta di strada Sant’Antonino, via Mora (II stralcio), strada san Benedetto, Cul de Ola, di Bertesinella, Quintarello, del Paradiso e Ponte dei Carri.

La campagna informativa avviata dal Comune prevede anche una comunicazione agli ordini professionali degli ingegneri, degli architetti, dei geologi e dei geometri e la pubblicazione delle informazioni sul sito istituzionale al link https://www.comune.vicenza.it/uffici/dipterr/ambiente/cmsambiente.php/campagna_di_ricognizione_scarichi_reflui_domestici_e_assimilati_esistenti

Per informazioni rivolgersi al Servizio Ambiente, energia, territorio all’indirizzo: ecologia@comune.vicenza.it o tramite PEC all’indirizzo: vicenza@cert.comune.vicenza.it – oppure telefonicamente dalle ore 11,30 alle 13,00 dal lunedì al venerdì allo 0444 221523.

Per richieste dettagliate sulla rete fognaria rivolgersi a Viacqua SpA – viale dell’Industria 23 – Vicenza https://www.viacqua.it/