Nuove soddisfazioni per il progetto “Schegge. Per favore non chiamateli uomini” lo scorso sabato al teatro San Marco con lo spettacolo “Guarda, ascolta e lascia un segno”.
Il progetto nato contro la violenza di genere e in genere è iniziato il 21 settembre 2018 proprio al San Marco e andrà avanti anche per tutto il 2019 con eventi di genere vario utili a non dimenticare un problema sociale che non è normale che sia normale.
L’originale impostazione del direttore artistico Manuel Bendoni non prevede solo uno spettacolo teatrale ma è anche un mezzo per sensibilizzare gli spettatori attraverso le emozioni con l’utilizzo di diversi strumenti come il reading, la recitazione, il canto, la musica, il ballo e il disegno.
In un’atmosfera onirica dalla nebbia le voci e le testimonianze di chi ha subito violenza sono uscite ben interpretate e miscelate in un ring di elementi domestici dove lottano con voce e corpo donne contro un uomo/mostro, un nuovo Minotauro.
La serata del progetto Schegge ha visto nel finale il coinvolgimento del numeroso pubblico presente “nel lasciare un segno”, un pensiero, una frase consapevole contro la violenza di genere a testimonianza di una partecipazione attiva nei murales predisposti dal giovane artista vicentino Matteo Perdon.
Il prossimo appuntamento sarà il cineforum organizzato sempre dall’associazione culturale l’IdeAzione ma questa volta insieme con la Società Generale Mutuo Soccorso per una rassegna dedicata al tema e ospitata nella saletta Lampertico del cinema Odeon.
