Schiacciato dal camion. Così sarebbe morto Davide Rebellin il campione vicentino di ciclismo travolto e ucciso da un Tir pirata mercoledì 30 novembre 2022 lungo la Regionale 11 a Montebello (leggi).
Nelle scorse ore è stata eseguita all’ospedale di Vicenza sul corpo dell’atleta l’autopsia disposta nei giorni scorsi dal PM Claudia Brunino. L’esame è stato svolto dal medico legale Vito Cirielli alla presenza dei periti di parte: la dottoressa Alessandra Rossi ha rappresentato la famiglia Rebellin che è difesa dall’avvocato Picco.
L’autopsia ha dunque fornito le prime indicazioni sulle cause del decesso e queste confermerebbero che Rebellin sarebbe morto schiacciato dal camion guidato dal tedesco Wolfgang Rieke, 62 anni. L’autista – lo ricordiamo – era fuggito in Germania dopo l’investimento del quale, stando a quanto emerso dalle indagini, si era reso conto.
Il 62enne, infatti – hanno rivelato gli investigatori che hanno visionato filmati e sentito testimoni – è stato visto scendere dal camion e avvicinarsi al corpo agonizzare del ciclista prima di risalire sull’autoarticolato e scappare.
Ora, svolto l’esame autoptico, si aspetta il via libera dalla Procura di Vicenza per le esequie del campione. Dato per certo che si svolgeranno nel Duomo di Lonigo, resta da stabilire la data. I funerali si terranno questa settimana, probabilmente giovedì 22 o venerdì 23 dicembre.