Schio si prepara a far sentire la propria voce e a dire un deciso “no” contro la violenza sulle donne. Ed è una voce che nasce dall’insieme di più voci presenti sul territorio e che già da tempo hanno deciso di unire le forze per un obiettivo comune, non solo in occasione della ricorrenza del 25 novembre (dal 2000 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito il 25 Novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, per focalizzare l’attenzione su questo tema) ma per mettere in piedi un reale e permanente osservatorio, presidio per le emergenze di questo tipo ma anche per la diffusione di una cultura del rispetto.Durante la conferenza stampa svoltasi in Municipio il 22 novembre, l’Assessore al Sociale Cristina Marigo, con le responsabili del Centro Antiviolenza – Sportello Donna, quelle della Cooperativa Samarcanda e alcune rappresentanti delle associazioni coinvolte, ha sottolineato proprio l’aspetto della permanenza delle iniziative volte a contrastare i fenomeni di violenza. Non ultima l’azione che viene svolta nelle scuole, coordinata dalla Cooperativa Samarcanda, per educare al riconoscimento di segnali apparentemente non significativi, che possono invece già esprimere dei presupposti su cui potrebbero in seguito manifestarsi prevaricazioni e violenze.
Il contrasto alla violenza sulle donne passa, infatti, soprattutto da un cambio culturale e comportamentale, sostenuto da iniziative di sensibilizzazione che coinvolgano tutta la cittadinanza.
La Cooperativa Samarcanda coordina anche le attività del tavolo delle associazioni, in dialogo continuo con lo Sportello Donna, nella sua specifica attività di Centro Antiviolenza.
I dati raccolti allo Sportello Donna parlano di 200 segnalazioni nel 2018, con un’età che va dai 19 ai 73 anni, con una maggioranza di presenza nell’età media tra i 40 e i 50 anni. Di positivo c’è da evidenziare che anche uomini cominciano a segnalare situazioni in cui le donne sono vittime di violenza. Così come continuano a essere importanti le reti parentali che sostengono le donne in difficoltà.
Molte le iniziative organizzate anche quest’anno dal Comune di Schio, dalla Commissione Pari Opportunità, dal Centro Aiuto alla Vita, dal Centro Italiano Femminile, dalla Croce Rosse Italiana – Comitato locale di Schio, dal Gruppo delle “Lettrici del lunedì”, dal Circolo Operaio di Magrè, dall’Ass. Inner Wheel e dalle Scuole secondarie di secondo grado.
Il Comune sta inoltre realizzando un maxi cartello e alcuni striscioni stradali che con un’immagine di speranza e libertà, conterranno anche i numeri utili a cui rivolgersi in caso di emergenza.