Schio, concluso il progetto sportivo con Anfass per giovani con disabilità

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Schio progetto per giovani con disabilità
Si è concluso ieri al campo sportivo di Ca’ Trenta, il progetto per giovani con disabilità dell’omonima associazione ASD Ca’ 30 Calcio che ha visto il coinvolgimento di 9 ragazzi e ragazze dell’Anfass.
“È stata soprattutto una grande festa – dicono gli organizzatori – quella che si è svolta ieri al campo sportivo di Ca’ Trenta con il 5° e ultimo appuntamento di un progetto promosso dalla neonata (maggio 2022) associazione ASDCa’ 30 Calcio in cui sono stati coinvolti alcuni giovani dell’Anfass.
L’iniziativa è nata da Michela Trabucco, presidente dell’associazione, e dal suo vice Mauro Sesso che hanno inteso dare il via a un’attività all’aria aperta, per giovani con disabilità, nello spirito dello sport e del gioco e affermando valori che vanno oltre la prestazione e la competizione.
Michela, figlia di Aldo, già dirigente sportivo, scomparso un anno fa e a cui il campo di Ca’ Trenta è stato intitolato, si dice convinta che il progetto sarebbe piaciuto al papà e guarda già avanti per una sua prosecuzione, magari anche alzando l’asticella e coinvolgendo portatori di altre disabilità.
Entusiasti anche il sindaco Valter Orsi che con l’assessore allo sport Aldo Munarini e l’assessore al sociale Cristina Marigo, hanno partecipato alla cerimonia conclusiva con la consegna delle medaglie.
Coinvolti dall’euforia generale, tanto il sindaco che l’assessore allo sport non si sono sottratti al tentativo di parare in porta una serie di rigori calciati dai ragazzi, uno più sorridente dell’altro”.