Schio, da CMR a Centro di medicina: un passaggio del testimone che rafforza il privato a Vicenza e in Veneto

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Trent’anni di storia alle spalle di sanità privata, primo a partire in provincia di Vicenza, il dottor Giorgio Zanarella con il CMR ha creato una realtà solida e tecnologicamente avanzata (con 3 risonanze magnetiche ad alto campo), affidabile e riconosciuta sul territorio, con oltre 200 addetti in 4 sedi (Valdagno, Schio, Trissino e Bassano del Grappa) e un bacino di utenza di circa 120 mila pazienti l’anno.

La prima esperienza nel privato nel 1990 a Montecchio. Poi la fondazione dei suoi 4 gioielli all’insegna del Gruppo CMR: Trissino, la prima nel 1995, Valdagno nel 1997, Schio nel 2005 e infine Bassano del Grappa nel 2018.

Il passaggio del testimone con la cessione di CMR Srl e CMR Advance Srl al Network Centro di medicina di Vincenzo Papes lo saluta come un gesto di responsabilità oltre che di orgoglio.

“In un momento in cui registriamo una crescita a doppia cifra cedere la nostra attività ad una realtà imprenditoriale veneta è stato un gesto di responsabilità, per mettere al sicuro da ogni imprevisto, anche legato alla nostra età, l’importante valore creato, non solo in termini di investimenti tecnologici ma di persone, professionisti qualificati e personale formato e preparato. Siamo consapevoli che in questo contesto economico generale o si cresce o si chiude – spiega il dottor Giorgio Zanarella, fondatore del CMR insieme alla moglie, la dottoressa Maria Martini – Trovare un interlocutore che non fosse un gruppo finanziario ma una realtà con esperienza, competenza e attenzione alle persone, che potesse dare continuità agli ideali di questi nostri trent’anni di lavoro, è stata la molla che ci ha spinti a cedere proprio al network Centro di medicina di Vincenzo Papes. L’unico che ci dava garanzie importanti in termini di serietà e affidabilità”.

Centro di Medicina ha fatto questa operazione con un investimento complessivo di 15,5 milioni di euro per rafforzare una presenza in provincia di Vicenza che lo vedeva prima solo a Thiene e Vicenza.

In questo modo il network Centro di medicina sale a 33 sedi (30 in Veneto e 3 fuori, una a Pordenone e due a Ferrara, di recente acquisizione), supera la soglia dei 600 dipendenti e dei 1300 specialisti ma soprattutto una presenza sempre più capillare in Veneto.

“La rete e la capillarità sul territorio sono la forza sia per poter essere un partner affidabile delle Ulss sia per dialogare come Gruppo unico con le assicurazioni, che rappresentano un modello di accesso alle prestazioni sanitarie private che prenderà sempre più piede. Si stima che il 50% delle prestazioni private nei prossimi 5 anni passerà proprio dalle assicurazioni – spiega Vincenzo Papes, Amministratore delegato Centro di medicina – Unire Centro di medicina e CMR non solo ci rafforza in questo ma ci dà maggiore forza e credibilità derivanti dalle professionalità e dalle tecnologie ad altissimo livello messe in campo da Zanarella. E’ stato facile trovare con lui un punto di incontro perché condividiamo lo stesso modo di operare e la continuità nel nome degli stessi valori. Mantenere la sanità in Veneto vuol dire questo”.