Schio e Malo, le congratulazioni del prefetto Signoriello per le operazioni antidroga “Castello” e “Montecio 2”

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Il prefetto di Vicenza Signoriello in un comunicato esprime la sua soddisfazione per “due operazioni concomitanti tra i comuni di Schio e Malo, davvero straordinarie – che hanno assicurato – l’esecuzione di numerosi provvedimenti della Magistratura di custodia cautelare in carcere e molti arresti in flagranza di reato nei confronti di cittadini stranieri dediti a questo sempre attivo mercato di morte che affligge i nostri centri urbani, e sui quali nel recente passato anche la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza hanno portato eccellenti risultati di contrasto”.

“E’ ancora più impressionante cogliere che questo orrendo commercio è proseguito senza sosta anche in periodo di emergenza pandemica. L’operazione, peraltro, è veramente da incorniciare sia per il numero di soggetti colpiti, sia perché questi “signori” non si vedranno per molto tempo aggirarsi e sostare nei più insospettabili luoghi di vita pubblica di queste laboriose comunità, abusando delle disposizioni normative che ne hanno consentito il soggiorno. Venditori di morte che hanno richiesto mesi e mesi di duro lavoro investigativo ma che, infine, dovranno fare i conti con la giustizia. Credo davvero che i cittadini di Schio e Malo potranno adesso sentire un’aria nuova nei luoghi coinvolti dall’opera di questi spacciatori. Da questo punto di vista sarà senz’altro un Natale migliore”.

“Bravi cari Carabinieri di Vicenza e bravo Sig. Comandante Provinciale, grazie a tutti voi ed all’opera sapiente e solerte della Magistratura  – prosegue ancora Signoriello – si è potuto assestare un duro colpo al mercato dello spaccio di droga in provincia di Vicenza. Costituisca un monito per gli altri che dovessero venire: in questa provincia vengono messi in campo tutti i possibili strumenti di prevenzione e contrasto per garantire la sicurezza e la tranquillità della vita delle città, cosa che, sono certo, proseguirà con il massimo impegno e con rinnovato slancio da parte di tutti gli attori della pubblica sicurezza all’indomani della grande opera di pulizia effettuata”.

“Quest’operazione è testimonianza non solo della grande professionalità dei nostri Carabinieri ma anche del loro grande amore per la comunità provinciale e porta con se, tra l’altro, un potente contenuto comunicativo non soltanto dal punto di vista della sicurezza reale ma anche di quella percepita, con un risvolto sociale importantissimo. Al di là dei dati ufficiali sull’andamento della criminalità che collocano, peraltro, questa provincia ai primi posti a livello nazionale per la qualità di vita anche alla luce della potente variabile della sicurezza, è chiaro che operazioni di contrasto del genere di cui si discute restituiscono la percezione chiara di un territorio adeguatamente controllato da tutte le forze di polizia in campo – conclude il prefetto – in grado di assicurare le giuste risposte alle sempre crescenti istanze di sicurezza che vengono dai cittadini”.