Schio, emergenza idrogeologica. Il punto su progetti e interventi dell’amministrazione comunale

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Schio emergenza idrogeologica
L'intervento in via della Sila, in località Ronchi

Schio, emergenza idrogeologica e interventi: il sindaco della città Cristina Marigo e l’assessore ai lavori pubblici Giorgio Marchioro hanno fatto il punto della situazione su quanto fatto, programmato e progettato per gestire le criticità legate a frane, allagamenti e dissesti di cui soffre il territorio scledense. Una situazione che ha una lunga storia, acuita in tempi recenti dalla crisi climatica e da eventi meteorologici estremi sempre più frequenti.

L’emergenza idrogeologica a Schio è dunque una delle priorità nell’agenda dell’amministrazione, come spiegato dal sindaco Marigo: «Su questo tema il Comune è “sul pezzo”, con un piano d’azione ampio e articolato fatto di interventi puntuali e strategici, improntati tanto alla prevenzione, quanto alla messa in sicurezza e al ripristino delle aree più fragili. So che i cittadini chiedono risposte, e noi ci siamo: ogni intervento realizzato, ogni progetto avviato o programmato è il frutto di un lavoro costante e condiviso, fatto anche di ascolto del territorio”.

L’assessore Marchioro ha poi parlato delle risorse investite per sistemare le criticità e soprattutto per prevenirne altre: “Negli ultimi mesi abbiamo ottenuto oltre 1 milione di euro di contributi statali e regionali per poter procedere sia con la sistemazione delle frane in zona collinare e degli allagamenti in via Veneto. A questi si aggiungono 350mila euro di contributo regionale per l’intervento su Gecchelini e quasi 860mila euro di contributo per interventi post alluvione di maggio 2024 che la Regione deve però ancora erogare: è bene precisare, tuttavia, che si tratta di contributi a destinazione vincolata, erogati cioè per opere di ripristino e sistemazione del territorio e che non possono essere impiegati per opere di prevenzione o mitigazione di allagamenti o alluvioni”.

Interventi già realizzati

Tra gli interventi più significativi completati negli ultimi mesi a Schio si segnala un investimento di 320 mila euro interamente finanziato con risorse comunali, a seguito dell’evento meteo del 16 maggio 2024 in diverse aree del territorio comunale, come quelli in contrà Ronchi, Laita, Piane, Molini Poleo, Reghellini, Acquasaliente, Ruari e Siberia, realizzati con diverse ditte specializzate.

Nel 2024 è stata inoltre portata avanti un’importante azione di prevenzione degli allagamenti, per un investimento complessivo di 49.509 euro. Non meno rilevanti i lavori relativi al consolidamento dei movimenti franosi a seguito del maltempo di febbraio 2024.

Interventi in corso

schio lavori
Il nuovo muro in Via Gonzati

Prosegue anche l’attività su interventi già finanziati e in fase di affidamento o cantierizzazione. Tra questi, la sistemazione delle “masiere” (muretti a secco) in via Bonati e via Momelati; gli interventi in contrada Laita e via Scola a Monte Magrè e l’importante progetto in località Gecchelini reso possibile grazie ad un contributo regionale di 350.000 euro, attualmente in fase di stipula del contratto d’appalto.

A livello progettuale, l’amministrazione ha avviato diverse attività tecniche per la messa in sicurezza di alcune contrade e per la prevenzione del dissesto in diverse aree, con risorse complessive superiori ai 135.000 euro, tra fondi comunali e statali.

Tra gli interventi ereditati dalla precedente amministrazione ma portati avanti e resi operativi da quella attuale, rientra il progetto di Prevenzione dei dissesti idrogeologici, per un valore di 550.000 euro.

A questi si affiancano la realizzazione della strada a Rive Magrè, la pulizia del Monte Cereo, lo smaltimento di materiale da frane e la progettazione della sistemazione del ponte a Rive Magrè da un anno circa interdetto al transito e la sistemazione del dissesto idrogeologico in località Molino Poleo.

Interventi in programma

Una serie di nuovi interventi è poi già pianificata per i prossimi mesi tra cui: il ripristino dello scarico acque stradali in via Nogare (fine maggio-giugno), il consolidamento frane in via della Sila e Ruari (in programma a fine maggio), la sistemazione della frana in contrada Progresso (estate 2025), la regimazione acque in località Proe di Sopra e la realizzazione bacino di laminazione in via Piccoli (in convenzione con il Consorzio di Bonifica): inoltre, nei prossimi mesi, inizieranno i lavori di eliminazione di allagamenti in via Veneto per l’importo di 500.000 euro finanziati con fondi ex PNRR.

È già stato affidato e partirà a breve anche l’intervento di manutenzione su via De Muratori ed è in corso di affidamento la realizzazione del nuovo parcheggio in via Siberia.

Infine è in fase di completamento la redazione del nuovo Piano delle Acque, sviluppato dalla società Nordest Ingegneria su incarico del Comune di Schio, previo confronto con il Consorzio di Bonifica, che ha individuato 14 aree critiche nel territorio comunale e propone interventi mirati per ridurre i rischi idraulici in caso di eventi meteo intensi. “Si tratta – ha concluso l’assessore ai lavori pubblici Giorgio Marchioro – di uno strumento fondamentale per aumentare la resilienza della nostra città di fronte alle sfide climatiche. L’obiettivo è chiaro: prevenire, proteggere e costruire una Schio più sicura, sostenibile e pronta al futuro”.