Tra settembre e ottobre 2024 si svolgerà anche nel Vicentino, a Schio per la precisione, lo Stand Up for Nuclear, una manifestazione internazionale nata per promuovere presso l’opinione pubblica i benefici delle tecnologie nucleari in tutti i suoi impieghi civili, in ambito energetico, medico-diagnostico, alimentare, industriale e nella ricerca scientifica.
L’appuntamento di Schio è per sabato 26 ottobre, dalle 9 alle 12 tra piazzetta Garibaldi e piazza Rossi, poi dalle 14 alle 18 nello Spazio Shed di via Pasubio, e domenica 27 ottobre, dalle 10 alle 18 ancora nello Spazio Shed.
L’iniziativa, che nel periodo indicato, toccherà 32 città italiane, è promossa a livello mondiale da una rete di associazioni e organizzazioni no-profit indipendenti, che nel corso degli anni è arrivata a mobilitare cittadini e rappresentanti della società civile nelle piazze di 32 nazioni.
In Italia la manifestazione è organizzata dal Comitato Nucleare e Ragione, un’associazione culturale senza fini di lucro, che si occupa di divulgazione scientifica in campo energetico, con l’obiettivo di promuovere il raggiungimento di un’equilibrata strategia di approvvigionamento energetico della quale i cittadini siano resi partecipi e consapevoli.
“La ridotta sicurezza degli approvvigionamenti energetici – spiegano gli organizzatori -, esacerbata dall’invasione russa dell’Ucraina nel 2022, nonché l’urgenza di decarbonizzare i consumi per fare fronte alla crisi climatica, stanno portando a un rinnovato interesse per il nucleare a livello globale. L’energia nucleare rappresenta la quarta fonte di produzione elettrica mondiale, ed è una delle tecnologie più sicure e pulite, con tassi di emissione di CO2 paragonabili a quelli delle fonti rinnovabili, una ridotta occupazione di suolo e consumo di risorse, e una consolidata filiera di gestione dei rifiuti e del ciclo di vita degli impianti. Per queste caratteristiche, confermate dalla letteratura scientifica e dai report di numerosi organismi internazionali (JRC, IEA, UNECE, IPCC, IAEA) il nucleare può rivestire un ruolo cruciale nella transizione energetica. Tuttavia l’opinione pubblica, vittima di decenni di narrazione distorta e della strumentalizzazione del clamore seguito agli incidenti di Chernobyl e Fukushima, continua a nutrire un giudizio per lo più negativo nei confronti delle tecnologie nucleari. La manifestazione Stand Up for Nuclear si pone l’obiettivo di sfatare miti e pregiudizi e di fornire informazioni equilibrate e oggettive, affinché la popolazione possa costruirsi un’opinione più matura e consapevole sul tema, scevra dai condizionamenti ideologici”.