Schio, striscione “Israele razzista”. Guido Schiesari a ViPiù: “è lì da anni, scritto da militante estrema sinistra”

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Schio
Striscione a Schio con scritto Israele razzista

Mentre proseguono le indagini delle forze dell’ordine e i commenti politici sul cartello contro Liliana Segre comparso a Schio, il nostro lettore Guido Schiesari ci segnala che nella stessa cittadina un uomo, conosciuto in paese come militante di estrema sinistra (cosa che non è vietata dalla legge, come invece lo è richiamarsi al fascismo), ha affisso uno striscione contro Israele e che esso è lì “da anni”. Lo striscione si riferisce agli scontri nella striscia di Gaza. Ora, criticare la politica di Israele e sostenere la causa palestinese è una legittima opinione di geo-politica che nulla ha a che vedere con l’antisemitismo, ma nello striscione Israele viene definita “razzista”. Del resto anche Emanuel Segre Amar della Federazione Sionista, da noi contattato, ha sostenuto che il rancore che si crea contro Israele per la questione dei conflitti in Medio Oriente sia alimentanto talvolta dai media e crei un clima fertile per il fiorire di sentimenti anti-ebraici.

Così però si crea un cortocircuito tra perseguitati e perseguitanti, tra estrema destra ed estrema sinistra. Ma nulla di ciò dovrebbe legarsi con il ricordo e l’ammissione di responsabilità per l’orribile tragedia della Shoah.

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