Schio, unione civile con carta di identità contraffatta: denunciate due persone

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L’Ufficio dello Stato Civile del Comune di Schio segnalava la richiesta di un’unione civile tra due persone dello stesso sesso, poichè era stata esibita una carta d’identità di dubbia autenticità.
In data 05 settembre, i due soggetti presentatisi in Comune presso l’ufficio Demografico per ultimare le pratiche istruttorie dell’unione in parola, venivano sottoposti a controllo da parte di agenti in abiti borghesi appartenenti al Comando di Polizia Locale Alto Vicentino di Schio. Avendone riscontrato la dubbia provenienza della carta d’identità di uno dei fermati, i due soggetti venivano accompagnati per accertamenti presso il limitrofo Comando.
Dall’attività d’indagine svolta emergeva che il suddetto documento era contraffatto, l’intestatario cittadino straniero di nazionalità senegalese di anni 24, senza fissa dimora in Italia, è risultato tra l’altro anche irregolare con la posizione di soggiorno in territorio Italiano, poichè sullo stesso era pendente un provvedimento di allontanamento dall’Italia. Per quanto sopra veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di falsità materiale commessa da privato, uso di atto falso e invitato a presentarsi il giorno seguente presso la Questura di Vicenza ai fini dell’eventuale espulsione.
L’altro uomo, cittadino italiano di anni 46 residente nel Biellese, è stato anch’egli deferito all’Autorità Giudiziaria del Tribunale di Vicenza in concorso per i reati ascritti al prefato senegalese.