Schiuma bianca ricompare sul Bacchiglione, Partito democratico di Vicenza a Siotto: “Non è fatto ineluttabile, servono interventi”

888
Bcchiglione inquinato, Guarda: salute dei cittadini a rischio
Inquinamento del Bacchiglione, irrigazione a rischio (foto archivio)

A partire da maggio 2022 sul Bacchiglione, all’altezza dei Ponti di Debba, è comparsa una schiuma bianca che ha causato un’importante moria di pesci – scrive nella nota che pubblichiamo Federico Formisano segretario cittadino del Partito democratico di Vicenza. Gli enti preposti hanno avviato subito le indagini per capire l’origine di questa anomalia.
Nel corso del 2022 il fenomeno si è regolarmente riproposto ad ogni pioggia causando una preoccupante e pesantissima moria dei pesci e seri danni alla flora, oltre a provocare un forte odore che si diffonde in tutta la zona.
A distanza di molti mesi la situazione non è cambiata, la schiuma è ricomparsa sul Bacchiglione. Le testimonianze sono state riportate dalla stampa e dai media a più riprese, l’ultima volta ieri 22 aprile 2023.
Il monitoraggio di Arpav non ha rilevato puntuali contaminazioni di tipo chimico fisico, tuttavia le analisi hanno messo in luce la presenza di un inquinamento antropico di fondo, unitamente alla presenza di tensioattivi, che concentrati in scarsa quantità di acqua potrebbero spiegare il fenomeno delle schiume e della moria di pesci.
Oggi il fenomeno continua a ripetersi, anche in un momento non di siccità, riteniamo che debbano essere studiate strategie ulteriori rispetto al monitoraggio, l’approccio prudente dell’attuale amministrazione va superato.
Il territorio è densamente abitato, ma la rete fognaria è incompleta, assente in Cà Tosate, nonostante gli accordi presi ancora con la precedente amministrazione, in Strada Pelosa ed in Strada di Casale ed in vari punti della Riviera. Come attestato dagli odori irrespirabili che si sentono percorrendo la ciclabile Casarotto.
L’assessore Siotto che ha affrontato l’argomento pochi giorni fa partecipando a un programma televisivo, ne ha parlato come se fosse un fatto ineluttabile, invece, per evitare ulteriori danni al nostro ambiente, vanno previsti quando prima alcuni interventi strutturali:
– Il completamento della rete fognaria, estendendo il servizio alle zone sprovviste.

– L’avvio degli interventi di adeguamento ed ampliamento del depuratore di Casale.

Il Partito Democratico di Vicenza

Qui tutta o quasi la storia in divenire delle elezioni amministrative Vicenza 2023