Sciopero autisti Amazon a Vigonza (Padova), la replica dell’azienda: “necessario ridistribuire volumi verso Venezia e Vicenza”

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Dipendenti logistica Amazon
Dipendenti logistica Amazon

Amazon in una nota diffusa oggi replica in merito allo sciopero degli autisti a Vigonza (Padova). L’azienda afferma che “collabora con decine di fornitori di servizi di consegne che forniscono opportunità lavorative a migliaia di persone in tutto il Paese, incluso il Veneto. Garantire un’esperienza positiva ai corrieri è per Amazon una priorità. Per tale motivo lavoriamo a stretto contatto con i fornitori di servizi di consegna per definire insieme degli obiettivi realistici che non mettano pressione su di loro o sui loro dipendenti. Tutti corrieri sono assunti da fornitori di servizi di consegne al livello G1 del CCNL Trasporti e Logistica con un salario d’ingresso pari a €1.644 lordi al mese per i dipendenti a tempo pieno, e oltre a 300€ netti mensili come indennità giornaliera”.

“Nelle prossime settimane entreranno in attività due nuovi depositi di smistamento Amazon a Venezia e Vicenza situate a circa 30 km dal deposito di Vigonza che andranno a potenziare la rete logistica in Veneto. In vista di queste nuove aperture e del naturale confluire di una parte dei volumi verso queste nuove sedi – conclude l’azienda – si è reso necessario ridistribuire i volumi assegnati a ciascuno dei fornitori dei servizi di consegna in Veneto, tenendo conto delle nuove sedi”.