L’Unione Sindacale di Base di Società Vicentina Trasporti si mobilita per lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale (TPL) in programma venerdì 17 febbraio 2023.
Al centro della manifestazione i temi scottanti di salari, sicurezza e dignità
“Siamo gli autoferrotranvieri della Società Vicentina Trasporti – si legge in una nota -: chiediamo aumenti salariali che annientino la penalizzazione economica dei giovani assunti, la reinternalizzazione di tutte le attività esternalizzate ad aziende appaltatrici, con relativo assorbimento dei lavoratori, la tutela sulla salute e sicurezza, il riconoscimento delle malattie professionali e garanzie per il personale inidoneo.
Siamo a denunciare che anni di mala gestione del trasporto pubblico locale vicentino che mai ha tenuto conto delle risorse primarie di questa azienda, che sono i lavoratori, sempre trattati in malo modo e con stipendi da fame, oggi sta mettendo in seria difficoltà la garanzia del servizio pubblico ai cittadini, operai e studenti.
Gli autisti della SVT si dimettono e le selezioni per le nuove assunzioni vanno deserte. È arrivato il momento che l’azienda ascolti i lavoratori”.
E ancora: “Avrebbero preferito la revisione dell’accordo denominato zainetto, che da ben tre anni attende una soluzione, dal quale l’azienda si è sempre sottratta. Avrebbero preferito aumenti salariali consistenti e un meritato premio di risultato che ripagasse i sacrifici e la dedizione che ognuno di loro ogni giorno pone per tenere in piedi questa azienda”.
L’Usb quindi invita tutti i lavoratori ad aderire allo sciopero nazionale del TPL nella giornata di venerdì 17 febbraio 2023.
“Lo sciopero per tutti i lavoratori e le lavoratrici di 24 ore – fanno sapere dal sindacato – si articolerà nelle seguenti modalità, nel rispetto delle fasce di garanzia. Saranno garantite le partenze solo durante le fasce orarie dalle 5,30 alle 8,29 e dalle 12,00 alle 14,59. Gli impianti fissi, biglietteria, officina e uffici amministrativi, sciopereranno per l’intera giornata lavorativa nel rispetto degli accordi in essere”.