Nuovi scioperi, Walter Mauriello (presidente Meritocrazia Italia): sia il momento del dialogo

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Sciopero o non sciopero?
Sciopero o non sciopero?

È indetto per il prossimo 16 dicembre uno sciopero generale di otto ore   afferma nel comunicato che pubblichiamo Walter Mauriello, presidente di  Meritocrazia Italia (qui le altre note su ViPiù.it dell’associazione, ndr) -. Non tutti i sindacati hanno scelto di aderirvi e non tutte le categorie di lavoratori saranno coinvolte. Il settore sanitario resterà concentrato sull’emergenza del momento. Il problema esiste. Occorrono misure più incisive di inclusione occupazione, specie a beneficio di donne e precari.

Per altro verso, l’iniziativa rischia di portare il mondo del lavoro a un pericoloso isolamento.

Lo sciopero, pure libertà fondamentale d’espressione del dissenso e del disagio, non rappresenti un’ulteriore occasione di scontro, deleteria in un momento storico nel quale sarebbe più utile alimentare il dialogo e collaborare per la ricostruzione.

Un confronto delle parti sociali per un piano costruttivo su un paritario patto sociale sarebbe sicuramente maggiormente auspicabile.

È vero che il patto di coesione sociale è rotto. È stato tradito più di trenta anni fa e il conto continuano ancora a pagarlo i lavoratori, soprattutto giovani, donne e cittadini in condizione di maggiore fragilità.

Non si nega che degli sforzi siano stati fatti da ultimo, ma la manovra va ancora perfezionata.

Serve maggiore coraggio sul fronte della riforma fiscale, delle pensioni, della scuola, delle politiche industriali, del contrasto alle delocalizzazioni e alla precarietà del lavoro, della non autosufficienza. Le nuove risorse a disposizione potrebbero consentire una più efficace redistribuzione della ricchezza, per ridurre le diseguaglianze e per generare uno sviluppo equilibrato, organico e un’occupazione stabile.

Meritocrazia Italia chiede alle Istituzioni di aprirsi all’ascolto e di favorire il dialogo con tutte le parti sociali, perché sia prestata voce alle fragilità.

È giunto il momento della coesione, della responsabilità e della partecipazione sociale.

Roma, lì 14 dicembre 2021

Meritocrazia Italia

Il Presidente Walter Mauriello