
Oggi, venerdì 21 marzo 2025, Fim Fiom Uilm terranno tre assemblee unitarie di tutte le delegate e di tutti i delegati dell’industria metalmeccanica del Nord, del Centro e del Sud Italia in preparazione dello sciopero dei metalmeccanici di 8 ore proclamato per il 28 marzo.
“L’obiettivo – fanno sapere i sindacati – è ottenere la ripresa della trattativa con Federmeccanica e Assistal per il rinnovo del CCNL“.
Le assemblee si terranno a partire dalle 10 per il Nord a Vicenza, presso il Centro Sport Palladio, con le conclusioni affidate al Segretario generale Fiom, Michele De Palma; a Firenze, presso il Teatro Aurora, con le conclusioni affidate al Segretario generale Fim, Ferdinando Uliano; e a Napoli, presso la Mostra D’oltremare, con le conclusioni affidate al Segretario generale Uilm, Rocco Palombella.
I metalmeccanici di Fim Fiom Uilm chiedono a Federmeccanica e Assistal di riprendere il confronto sui numerosi temi della piattaforma contrattuale, a partire da salario, orario, sicurezza, precarietà, in mancanza di un tavolo si continuerà a scioperare e manifestare.
I segretari generali provinciali di Fim Fiom e Uilm di Vicenza hanno espresso le loro posizioni rispetto alle mobilitazioni per il contratto nazionale e alla situazione che Federmeccanica e Assistal hanno creato con le loro decisioni di assoluta chiusura nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, anche in vista dell’evento unitario.
Davide Passuello, Segretario generale Fim Cisl Vicenza: “Il precedente contratto scaduto ha dimostrato di funzionare bene, dando risultati tangibili anche sottoforma di retribuzione dei metalmeccanici. Se una cosa funziona bisogna valorizzarla, non smontarla. La contropiattaforma di Federmeccanica, invece, punta a smantellare il modello contrattuale che è frutto di una storia di relazioni sindacali e industriali. Una pesante assunzione di responsabilità che sta solo in capo alla controparte, che non è in grado di fare sintesi al proprio interno e condurre una vera trattativa”.
Morgan Prebianca, Segretario generale Fiom Cgil Vicenza: “Oggi, sarà un’occasione importante per decidere le prossime iniziative che in tutto il Paese avranno lo scopo di riconquistare il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei metalmeccanici. A Vicenza si svolgerà l’Assemblea Nazionale dei delegati e delegate Fim, Fiom e Uilm del Nord Italia. Riteniamo sia assolutamente inaccettabile la posizione di Federmeccanica che si rifiuta di discutere le proposte votate dai lavoratori e dalle lavoratrici per il rinnovo del contratto nazionale. Oggi più che mai è necessario mantenere un sistema salariale come quello dell’ultimo contratto. Un sistema che vada oltre l’inflazione. Le buste paga dei lavoratori vanno incrementate per recuperare il potere d’acquisto. Si parla tanto di far ripartire l’economia interna: ecco, aumentare i salari è una delle risposte perché non ci si deve dimenticare che i lavoratori e le lavoratrici metalmeccanici sono la spina dorsale di questo Paese.”
Carlo Biasin, Segretario generale Uilm Uil Vicenza: “Federmeccanica e Assistal stanno mettendo a rischio il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro costringendo i metalmeccanici e le metalmeccaniche a proclamare altre 8 ore di sciopero il 28 marzo per riaprire la trattativa sulla base delle richieste presentate da Fim, Fiom, Uilm e approvate dal 95% dei lavoratori e delle lavoratrici, per respingere la Contro piattaforma di Federmeccanica che prevede aumenti salariali fumosi e insufficienti e altre misure non adeguate a un rinnovo che deve essere di svolta per vincere le sfide epocali che abbiamo di fronte.
Ecco perché abbiamo chiesto 280 euro di aumento salariale e la sperimentazione della riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali.
24 ore di sciopero non si facevano dal 1999, questo è significativo di come Federmeccanica stia facendo dei passi indietro e stia buttando via un modello di relazioni sindacali positivo costruito negli ultimi anni. A fronte di questa situazione i metalmeccanici non possono che continuare con la mobilitazione e con gli scioperi perché in ballo c’è il loro CCNL, ovvero il primo strumento di tutela dei lavoratori e delle lavoratrici. Per la provincia di Vicenza il 28 marzo ci sarà un’importante manifestazione a Bassano Del Grappa, territorio del Presidente di Federmeccanica nazionale Federico Visentin. Durante quella giornata i metalmeccanici vicentini reclameranno a gran voce il rinnovo del CCNL e diranno a Federmeccanica che i metalmeccanici e le metalmeccaniche non molleranno finché non raggiungeranno il loro obbiettivo e cioè il CCNL”.