I cambiamenti climatici – scrive Ciro Asproso annunciano l’adesione di Coalizione Civica allo Sciopero per il clima indetto da FridayForFuture – sono la diretta conseguenza del riscaldamento globale, dovuto ad un’eccessiva emissione di CO2 e di altri gas clima alteranti, le principali cause di tali concentrazioni sono le attività umane ed in particolare la combustione di carboni fossili per produrre energia. L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e l’Accordo sul Clima di Parigi del 2015, rappresentano due tappe fondamentali per contrastare l’emergenza ambientale e per orientare le Nazioni verso un diverso modello di sviluppo; ma sono destinate al fallimento, se non saranno accompagnate da una vera rivoluzione culturale, che incida sugli stili di vita e generi nuovi paradigmi di produzione e di consumo.
Imprescindibile sarà la capacità di resilienza delle comunità locali, che dovranno elaborare adeguate strategie di adattamento e nel contempo adottare nuovi strumenti per la tutela dell’ambiente come: la diffusione su larga scala delle energie rinnovabili, una corretta gestione del territorio e lo stop al consumo di suolo, un completo ribaltamento delle politiche di mobilità, realizzando la transizione dal trasporto individuale a quello collettivo.
Sensibilizzare ed educare le persone sui rischi e sulle azioni necessarie a contrastare i cambiamenti climatici, con particolare attenzione al consumo critico e all’efficienza energetica, è il ruolo delle Istituzioni, di tutte le forze politiche e dei movimenti sociali, che hanno il dovere storico e morale di lavorare uniti per la causa comune, anche superando le naturali diffidenze o incomprensioni.
Questione ambientale e Giustizia sociale costituiscono gli elementi fondativi di Coalizione Civica e sono alla base del nostro agire politico, ed è per questa ragione che alcuni nostri rappresentanti saranno presenti alla manifestazione di venerdì 27 settembre, così come abbiamo sempre sostenuto le precedenti iniziative di FridaysForFuture.
