Per ovviare allo sciopero di 24 ore della Polizia locale di Vicenza l’amministrazione comunale avrebbe reclutato i volontari della protezione civile.
Lo sostengono in una nota congiunta le sigle sindacali che rappresentano gli agenti sul piede di guerra per via del prolungamento del turno notturno, motivo per il quale incroceranno le braccia a cavallo tra venerdì e sabato prossimi.
“Nulla del genere”, ha detto a ViPiù Mattia Ierardi, assessore alla Protezione civile del Comune di Vicenza. “Abbiamo allertato i volontari chiedendo la loro disponibilità in caso di emergenze, ma lo facciamo sempre in concomitanza di situazioni particolari”.
Ma, procedendo con ordine, ecco l’accusa dei sindacati vicentini. “Siamo venute a conoscenza – si legge nella nota congiunta delle organizzazioni – che la Giunta comunale di Vicenza, attraverso l’assessore alla protezione civile Mattia Ierardi, ha chiesto ai volontari della protezione civile di dare la loro disponibilità per svolgere servizi per il controllo del territorio e del centro storico durante la notte di sabato 19 novembre, in concomitanza con lo sciopero della polizia locale”.
C’è da precisare che lo sciopero proclamato terminerà proprio sabato sera, precisamente alle 21 e 09, tuttavia i sindacati dicono: “Una scelta gravissima, illegittima e antisindacale che non solo mette a repentaglio la sicurezza degli operatori della protezione civile, ma
dimostra che idea di sicurezza hanno il sindaco e la giunta di Vicenza in relazione alle attività di un comando di Polizia Locale sostituibile, a necessità, dalla protezione civile.
Siamo in presenza di una violazione del diritto di sciopero che non ha precedenti – aggiungono le sigle sindacali -. Chiediamo pubbliche scuse da parte del sindaco che dovrebbe anche riflettere sulle deleghe assegnate a suo tempo all’attuale assessore alla Protezione Civile.
Questi fatti sono l’ennesima dimostrazione di cosa intende per sicurezza dei cittadini la Giunta di Vicenza”, concludono i sindacati.
Questa, invece, la precisazione fornita a ViPiù dall’assessore Ierardi: “Credo – ci ha detto – sia l’ennesima forzatura dei sindacati: come assessore ho semplicemente chiesto ai volontari della protezione civile se per caso, in caso di eventi particolari, compreso lo sciopero, fossero disponibili a supportare il governo cittadino. È una prassi – ha aggiunto Ierardi – chiedere una disponibilità, una reperibilità dei volontari che vada oltre le emergenze meteo”.
Tuttavia si sarebbe parlato (in alcune comunicazioni interne tra gruppo e volontari prociv) di “servizio di sorveglianza causa assenza della polizia locale” da mezzanotte alle 2 di domenica mattina.
“Non saprei – risponde Ierardi – ma generalmente con la Protezione civile parliamo di monitoraggio del territorio che è uno dei compiti che i volontari svolgono. In questo weekend c’è anche la partita di calcio ma, come ho detto, quella di cui si parla in queste ore è una procedura di richiesta di disponibilità che attiviamo sempre in occasioni particolari”.
Esempi? La recente adunata degli Alpini, o la manifestazione CioccolandoVi. Insomma, per l’esponente del governo cittadino, tutto ma non una sostituzione della polizia locale. Anche perché “per legge non è una cosa fattibile“, ha concluso Ierardi.