Sciopero studenti per il clima, il centrosinistra: “Rucco dichiari stato di emergenza”

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studenti vicenza
il corteo studenti in centro a Vicenza

Il 24 maggio 2019 è stato il giorno dello sciopero globale per il futuro. I gruppi* di centrosinistra presenti in Consiglio comunale a Vicenza hanno aderito alla seconda giornata di mobilitazione degli studenti promossa dal Movimento Fridays for Future e chiedono ora al Sindaco Francesco Rucco di dichiarare lo “stato di emergenza climatica e ambientale, mettendo in atto, entro la fine dell’anno, una serie di iniziative per contenere le emissioni clima alteranti e ridurre l’impronta ecologica delle attività umane sul nostro territorio”.

A tal proposito è stata depositata una Mozione:

DICHIARAZIONE DI EMERGENZA CLIMATICA E AMBIENTALE

Il 15 marzo scorso si è tenuto il primo Sciopero Globale per il Futuro (che si replica oggi, 24 maggio 2019); una giornata di mobilitazione mondiale per contrastare i cambiamenti climatici promossa dal movimento Fridays for Future e che ha visto, nella nostra città, la partecipazione di oltre 10.000 mila persone di cui moltissimi giovani.

I Governi non fanno abbastanza per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici in corso, mentre noi siamo sempre più convinti che dovrebbe essere questa l’assoluta priorità dell’agenda politica italiana; consci del fatto che per riconvertire ecologicamente la nostra economia occorre la condivisione e la partecipazione di tutte le forze politiche.

Ognuno di noi, oggi, deve accettare di modificare alcune abitudini di vita per non trovarsi, in un futuro ormai prossimo, a doverle cambiare tutte insieme e in maniera traumatica. Infatti, se non sapremo assumere le necessarie contromisure, il Mondo diverrà un luogo davvero poco ospitale per l’umanità intera.

Inoltre, dovremmo attenerci al concetto di “giustizia climatica”, riconoscendo il paradosso che i popoli più colpiti da catastrofi ambientali sono quelli in via di sviluppo, mentre le energie fossili sono state sfruttate principalmente dalle nazioni industrializzate. Il che dovrebbe indurci ad un maggior senso di responsabilità e di sostegno ai Paesi poveri.

Considerato che:

L’accordo di Parigi del 2015 sul Clima, sottoscritto da 192 Nazioni tra cui L’Italia, impegna gli Enti locali a porre in essere tutte le misure necessarie per contrastare il surriscaldamento del Pianeta e in particolare a:

– intensificare gli sforzi e sostenere politiche volte a limitare le emissione di Co2;

– creare resilienza nelle città e ridurre la vulnerabilità dei territori agli effetti devastanti dei cambiamenti climatici.

Senza azioni immediate, concrete e risolutive, le emissioni di Co2 e degli altri gas serra provocheranno un aumento della temperatura globale superiore ai 3° centigradi entro il 2100, con effetti drammatici sull’ecosistema terrestre e sulla specie umana.

Visto che:

L’ultimo rapporto dell’IPCC (Intergovernment Panel of Climate Change) ha riconosciuto che l’umanità ha tempo solo fino al 2030 per limitare l’incremento di temperatura a 1,5° centigradi ed evitare danni irreversibili.

Il Comune di Vicenza ha già introdotto alcune misure per contenere i consumi energetici e limitare le emissioni di gas clima alteranti, ma con risultati ancora insufficienti.

Questo Consiglio comunale IMPEGNA il Sindaco e la Giunta a:

Dichiarare lo stato di Emergenza Climatica e Ambientale.
Monitorare e aggiornare gli effetti del PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile).
Monitorare e aggiornare gli effetti del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), con particolare riguardo alla possibilità di allargare l’estensione della ZTL in centro storico e di creare ZONE 30 in tutti i quartieri della città.
Approvare il Piano del Verde comunale e dar corso a progetti di riforestazione urbana.
Predisporre, entro la fine del 2019, una serie di iniziative per ridurre le emissioni di Co2, implementare il ricorso alle fonti rinnovabili, incentivare il risparmio energetico.
Informare e coinvolgere cittadini ed Associazioni nel processo di individuazione delle criticità ambientali e nell’attivazione di politiche attive.
Invitare il Governo e la Regione Veneto a dichiarare essi pure lo stato di emergenza climatica e ambientale e ad assumere i conseguenti provvedimenti.

*Ciro Asproso – Otello Dalla Rosa – Cristina Balbi Raffaele Colombara –– Alessandro Marchetti – Alessandra Marobin Sandro Pupillo – Rolando Giovanni – Isabella Sala –– Giovanni Selmo Cristiano Spiller – Ennio Tosetto