Il senatore Pierantonio Zanettin, coordinatore di Forza Italia della provincia di Vicenza, condanna fermamente gli scontri a Vicenza, definendo i partecipanti dei centri sociali come “autentici professionisti della violenza di piazza”. Esprime apprezzamento per il Prefetto e augura una pronta guarigione ai poliziotti feriti, sottolineando che Vicenza è una città democratica che respinge la violenza.
Mara Bizzotto, senatrice vicentina della Lega, esprime massima solidarietà alle Forze dell’Ordine coinvolte negli scontri, condannando i “fascisti rossi dei centri sociali” e sostenendo la presenza di Israele a VicenzaOro. Chiede la cacciata dei manifestanti violenti e la chiusura immediata del centro sociale Bocciodromo di Vicenza.
Anche il Sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, condanna con fermezza gli scontri nella città, sottolineando l’assenza di giustificazioni per la violenza verificatasi in strada dell’Arsenale. Ribadisce la sacralità del diritto di manifestare, ma condanna coloro che ricorrono alla violenza, ritenendola in contrasto con l’eredità costituzionale. Possamai evidenzia la contraddizione nel manifestare per la pace con atti violenti, danneggiando sia i principi costituzionali che la causa proclamata. Esprime solidarietà agli agenti feriti e riconosce l’impegno delle forze dell’ordine, ringraziandole.
Il Capogruppo della Lega Jacopo Maltauro chiede al Sindaco e alla maggioranza di centrosinistra di revocare la concessione degli spazi a Bocciodromo, denunciando la gestione inaccettabile e la necessità di preservare l’ordine pubblico: “durante la fiera dell’oro, il Centro sociale Bocciodromo e il fronte di sinistra provocano scontri nel quartiere dei Ferrovieri, ferendo almeno 4 agenti. La manifestazione, originariamente pacifica, si trasforma in una protesta sovversiva, danneggiando l’immagine della città”.
Il rappresentante del Partito Democratico in regione Veneto, Chiara Luisetto, definisce l’attacco a Vicenza come “intollerabile” e sottolinea che il dissenso non deve mai essere esercitato con la violenza. Esprime solidarietà agli agenti aggrediti e auspica che i responsabili siano consegnati alla giustizia.
Giovanni Selmo, Elia Pizzolato, Benedetta Ghiotto e Massimo Bardin dei Civici Con Possamai condannano gli scontri e affermano che la pace si costruisce con la democrazia e il dialogo, non con la violenza. Sottolineano l’importanza di manifestare pacificamente e condannano l’attacco avvenuto in Via dell’Arsenale.
In generale, le reazioni sottolineano la condanna unanime degli scontri, la solidarietà alle Forze dell’Ordine, e l’appello per il rispetto della democrazia e del dialogo come strumenti per costruire la pace.