Nel pomeriggio di giovedì 25 gennaio a Vicenza, precisamente in Via Cricoli, una normale sessione di pulizie nel giardino di casa si è trasformata in un’incredibile scoperta con conseguente intervento della Polizia di Stato. Mentre i residenti erano intenti a tagliare l’erba alta e a sistemare le piante con un decespugliatore, la macchina ha iniziato a emettere strani rumori. Inizialmente, hanno pensato a un guasto dell’attrezzo, ma la sorpresa è stata grande quando si sono resi conto di aver trovato un fucile da caccia di tipo “doppietta” nascosto tra l’erba del giardino.
Senza esitazione, i due residenti hanno prontamente contattato la Polizia di Stato per denunciare la strana scoperta. Incapaci di fornire spiegazioni sul motivo per cui un fucile si trovasse nel loro giardino, né da quanto tempo fosse lì, hanno affidato agli agenti il compito di indagare sulla situazione.
I poliziotti intervenuti hanno repertato e sequestrato l’arma, avviando ulteriori accertamenti sulla matricola e sottoponendola a esami specialistici. L’obiettivo è risalire al proprietario dell’arma e comprendere come e perché sia finita nel giardino di quella abitazione di Via Cricoli.
La doppietta, detta anche fucile a doppia canna, giustapposto o a canne congiunte, è un fucile a retrocarica con due canne parallele, che consente di sparare due colpi singoli in rapida successione o contemporaneamente, utilizzato essenzialmente per la caccia. A parità di lunghezza di canna la doppietta è più corta dei fucili automatici, cosa che la rende più maneggevole e bilanciata
È importante sottolineare che, in conformità al principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona coinvolta nell’indagine sarà definitivamente accertata solo con una sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe. La Polizia di Stato si impegna a svolgere approfondite indagini per gettare luce su questa inusuale scoperta, garantendo che ogni dettaglio venga esaminato con la massima precisione e imparzialità.
