L’ULSS 8 Berica comunica i dati conclusivi dello screening sul personale scolastico: ha aderito alla campagna oltre il 71% degli invitati. Domani e domenica due sessioni straordinarie per quanti non hanno potuto effettuare il test nella sessione dedicata al loro istituto di appartenenza. Tutti i dettagli
7.020 test sierologici effettuati, un solo positivo riscontrato: si conclude con questo risultato confortante lo screening per il Covid-19 dedicato al personale docente e non docente delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, nel territorio dell’ULSS 8 Berica. Più in dettaglio, 6.415 test sono stati eseguiti dal personale sanitario dell’ULSS 8 Berica nelle sessioni dedicate organizzate di concerto con l’Ufficio Scolastico Territoriale, mentre 605 sono stati i lavoratori sottoposti al test dai circa 70 Medici di Medicina Generale che hanno aderito all’iniziativa. Complessivamente, sui 9.861 lavoratori scolastici invitati, l’adesione è stata del 71%.
In ogni caso, per chi non ha potuto effettuare il test sierologico nella sessione dedicata all’istituto di appartenenza, domani e domenica presso l’ Ospedale San Bortolo saranno organizzate due sedute straordinarie, dalle 8.30 alle 13.00 in entrambe le giornate, presso l’ “Ambulatorio Coronavirus”, piano terra dell’area E. L’accesso sarà possibile senza alcuna prenotazione, presentandosi direttamente all’ingresso dell’ambulatorio seguendo le indicazioni per il “personale scolastico”.
«Ringrazio l’Ufficio Scolastico Territoriale per la grande collaborazione – sottolinea il Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica Giovanni Pavesi -. Per la nostra Azienda si è trattato di un notevole impegno organizzativo, che abbiamo condotto con un metodo per certi versi innovativo, che ci ha consentito di evitare assembramenti e snellire al massimo le operazioni. Avere riscontrato un solo positivo su un campione così ampio è un dato importante, sia perché dimostra la generale attenzione del personale scolastico in un’ottica di prevenzione del contagio, sia perché ci auguriamo che possa contribuire ad un clima il più possibile sereno per la riapertura delle scuole».