Scritte No Vax a Padova contro i vaccini e il governatore veneto, Zaia: “Sfregio becero”

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Una delle scritte NO Vax fatte da ignoti a Padova (foto: Il Giornale di Vicenza)

“i vax uccidono”, “il vero virus è il nazismo” e “Zaia carnefice nazista”. Son alcune delle scritte No Vax apparse oggi a Padova sui muri delle sedi di Azienda Zero e dell’Agenzia delle entrate, opera di ignoti.

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha parlato di “uno sfregio tanto becero quanto inutile, ultimo di numerose testimonianze di un clima d’odio che sta avvelenando il Paese, che certo non riusciranno a scalfire l’impegno di Istituzioni e Amministratori in una fase storica così difficile come quella che stiamo vivendo. Questi incivili – ha concluso Zaia – evidentemente non hanno imparato la prima lezione della democrazia, che è contrastare le idee con altre idee e non con la violenza”.

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Una delle scritte NO Vax fatte da ignoti a Padova (foto: Il Giornale di Vicenza)

In merito è intervenuto anche il consigliere regionale, Arturo Lorenzoni del Gruppo Misto, esprimendo solidarietà al governatore, al sindaco di Padova, Sergio Giordani, e al personale sanitario.

Si possono avere delle idee differenti rispetto alla gestione della pandemia, ricordo a tale proposito, che tutti i gruppi di opposizione in Consiglio regionale hanno chiesto, e ottenuto l’avvio di una Commissione speciale su come la Regione ha gestito l’emergenza, in particolare nel periodo compreso tra novembre 2020 e gennaio 2021, tuttavia, non bisogna mai travalicare il confine della violenza.

Scritte di quel tipo sono inaccettabili e vergognose. Sembra che i responsabili siano stati individuati. Meritano una pena esemplare. Porto la mia vicinanza anche al personale sanitario e a tutti coloro che, a vario titolo, si sono spesi per superare la crisi pandemica”, ha concluso Lorenzoni.