Scuola Calderari Vicenza: raid vandalico con scritte No Vax

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Nelle scorse ore, la scuola Calderari di Vicenza è stata oggetto di un vile atto vandalico con scritte No Vax che inneggiavano al mancato utilizzo dei vaccini. Un episodio che ha suscitato sdegno e preoccupazione nell’intera comunità vicentina.

Immediata è arrivata la condanna dell’assessore all’Istruzione del Comune di Vicenza, Giovanni Selmo: “Vergognose le scritte no vax che ignoti hanno apposto sulle mura esterne della scuola secondaria Calderari. A maggior ragione perché questi atti vandalici, dai contenuti violenti, negazionisti e volgari, avvengono sul muro di una scuola che è il luogo dell’educazione, dell’accesso alla cultura e al bene comune che proprio durante la pandemia ha subito dei danni, soprattutto non materiali, per garantire la sicurezza di tutti.
Condanno con forza sia i contenuti sia il gesto vandalico e mi auguro che i responsabili vengano al più presto individuati, anche per risarcire i danni ad una scuola di recente riqualificazione”.

Le forze dell’ordine stanno indagando sull’accaduto. Visionati i filmati delle telecamere di videosorveglianza per risalire agli autori del raid vandalico. Gli inquirenti non escludono alcuna pista, ma al momento quella più accreditata sembra essere quella di un gruppo di attivisti No Vax.

L’episodio della scuola Calderari di Vicenza non è un caso isolato. Nei mesi si sono moltiplicati gli atti vandalici e le scritte No Vax in diverse città italiane, segno di una crescente polarizzazione ideologica che rischia di minare la convivenza civile.