Fumata grigia dalla riunione Governo-Regioni di mercoledì per coordinarsi in vista del nuovo anno scolastico, che partirà in presenza il 14 settembre. Il nodo principale sembra essere quello dei trasporti, e la linea dei governatori è che senza un’intesa chiarendo i limiti delle capienze “si rischia il caos”. All’origine dello stallo ci sarebbero le prescrizioni del Comitato tecnico scientifico: distanziamento di un metro tra passeggeri e 50-60% della capienza. Tuttavia, proprio ieri il Cts ha riscritto le regole per i trasporti pubblici aumentando la capienza al 70-75%, e questo potrebbe risolvere lo stallo.
Altro capitolo riguarda la gestione di eventuali contagi Covid in ambiente scolastico: l’Esecutivo vuole che sia applicato un protocollo unico su tutto il territorio nazionale, e sul punto si tornerà anche oggi nel corso della Conferenza Stato-Regioni. L’intesa complessiva manca anche sulle mascherine in classe – Regioni come Veneto e Liguria sono contrarie – e la misurazione della febbre a casa, con la Campania che ha deciso di fornire termoscanner alle scuole. Sulle assunzioni le Regioni hanno “apprezzato lo sforzo fatto dal Governo e dalla ministra Azzolina in termini di risorse per l’organico”, definite”congrue” e “in linea con quanto chiesto”.
Infine, la questione dei banchi monoposto: il commissario per l’emergenza, Domenico Arcuri, ha annunciato che la distribuzione degli arredi inizierà venerdì 28 agosto (domani; Ndr), mentre la distribuzione di mascherine e gel disinfettanti è già partita ieri. Restando sul tema, da segnalare l’audizione che terrà oggi alle 13 Agostino Miozzo, coordinatore del Cts, davanti alla commissione Cultura della Camera. Si parlerà proprio di riapertura delle aule, e vedremo che tipo di quadro delineerà Miozzo alla luce del confronto in atto tra Governo ed enti locali, e anche che parere darà sul fattore tempo, dato che al 14 settembre mancano poco più di due settimane.
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